giovedì, marzo 22, 2007
FOLLIA AL LAVORO
Chè stavo scrivendo la mia rubrica quindicinale per mentelocale.it e questa volta era sul riutilizzo - c'è una mostra alla Loggia, ma non ci sono ancora andata - e mi è venuta in mente questa matta qui, che avevo scovato una volta e che fa cose abbastanza folli. non tutte mi piacciono - la serie shit la trovo inutilmente provocatoria, p.es. - ma mi piace moltissimo il suo modo di mischiare l'utile con l'inutile, come nelle sciarpe coi piedi. Le altre due cose nelle foto sono magneti da frigo,
perciò sono arrivata a casa, ho recuperato un collant delle feste, l'ho opportunamente tagliato e ora le mie piante hanno una bella veste sberluscica. Sì, lo so, non sono cose fondamentali per l'umanità e forse neanche per il bilancio: ma mi diverto anche così, che volete farci? e la demenzialità del sushi-spugna o della colazione di farfalle mi ispira moltissimo. Chè io ho sempre riutilizzato, per esubero di fantasia e carenza di organizzazione mentale - le maniglie dei pensili fatte coi bottoni, in un paio di case fa, erano nate dall'esserci dimenticati di comprarle insieme ai pensili stessi - e detesto lo spreco, di qualunque cosa. Così ho riutilizzato le carte veline della tintoria e dei pacchetti regalo, i flaconi dei detersivi, le maniche dei maglioni, oppure i vestiti e borse per farne cuscini e le lenzuola per farne strofinacci e costumi di carnevale. la mia ultima pensata sono i collant fantasia (smagliati ma conservati, diventerò maniacale, lo so) che diventano portavasi. E' un'idea un po' copiata, in verità: li ho visti al centro di giardinaggio, tubi di maglina elastica in cui infilare i vasi della piante d'appartamento: la misura più piccola costava 7 euro!
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1 commento:
la mostra sul riciclo l'ho vista io ed è così così...ma io lunedi prossimo faccio portare ai bimbi gli oggetti di riciclo per le scenografie del flauto magico, e poi ti conto i risultati...
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