
mercoledì, gennaio 11, 2012
EVVAI CHE SI PARTE

martedì, novembre 29, 2011
MUNCHERIN
sabato, ottobre 01, 2011
TONTI E RITONTI
Vale per tanti, però: chi, potendo, non tornerebbe indietro a cambiare qualcosa, o magari anche tutto? Il mio inconscio è assolto per manifesta banalità, dunque. Tanto più che il Tonto Perico - leggete il testo - ne esce più che bene, direi.
E soprattutto i bambinofili, ma anche tutti gli altri se hanno bisogno di tre minuti di delicatezza, posono godersi su Youtube le molte altre animazioni cantate: sono realizzate con materiali diversi (carta, paglia, stoffa...) e sono una più bella dell'altra.
mercoledì, settembre 14, 2011
venerdì, marzo 18, 2011
SI FA QUEL CHE SI PUO'
![]() | |||
una grondaia, probabilmente, sul retro di una chiesa. |
![]() | |||||||||

venerdì, gennaio 21, 2011
TRE PASSI DA GAMBERO
Se avete il dubbio di come può essere partecipare, o voi lettori lontani, potete farvi un'idea guardando la foto dei vincitori. Ecco, già, appunto.
mercoledì, settembre 01, 2010
SETTEMBRE, EGGIA'.

Quasi quasi ci vuole il piumone. e oggi ho chiuso la finestra, arrivava troppa aria sulla scrivania. e ho il raffreddore, ma questo non conta perchè fa sempre parte degli attentati organizzati lassù e non ci facciamo caso. ma i giardinieri sono riemersi con la loro infernale macchina tagliaerba, dopo tutto un silenzioso agosto, e anche il traffico sembra tornato tutto di colpo, là fuori. Perchè una cosa mi piace dell'estate ed è il diradarsi di persone e mezzi, che per quei quindici giorni ti dà l'illusione di non vivere in un paese con un metroemezzo a testa per abitante. il quale abitante nel suo metro e mezzo ci ficca anche tre macchine e uno scooter.
Ma pazienza: la sera, l'aria frizza sui piedi ancora nei sandali, vien buio più presto e più blu, e si comincia a sentire il profumo di quaderni e matite. Come il cane di pavlov, mi basta immaginarlo, quel profumo - alla faccia delle riforme - per aver voglia di fare, come un remigino impaziente. E ho voglia di gite nel bosco, di raccogliere castagne e di cercare quelle osterie che non ci sono più per mangiare un panino col salame e bere vino e gazzosa; ho voglia di quel sole che c'è solo a settembre, quello che lucida il mondo senza sfacciataggine, pulito e morbido come un disegno a pastello. Insomma, dài, è quasi autunno, che bello.
mercoledì, agosto 25, 2010
LETTURE SERALI ALLA ROCCA

ASTUZIA DEL CONTRABBANDIERE
La Domenica del Corriere, 28 agosto 1960
mercoledì, agosto 11, 2010
DESIDERIO SENZA LA STELLA

Chi si ricorderà di farmi questa sorpresa, prima o poi?
(be', senza formaggio, senza cetrioli ecc.... ma sarà bellissima lo stesso)
giovedì, giugno 03, 2010

Non ho mai postato racconti miei - soprattutto perchè in genere li perdo, lo facevo quando erano cartacei e continuo a farlo or che sono informatici: infatti questo qui l'ho ritrovato frugando nel mac, che ogni tanto anche lì bisogna fare le pulizie di primavera.
Ella è leggiadra, ma ancor sì leggera da cedere al trasporto. Meco potrò condurla fin su le vette, o negli abissi se me ne verrà garbo, ch'ella non si adonterà, nè patirà offesa e neppure si opporrà, cedevole e morbida al mio tocco, segreta nelle sue capacità e ricca, oh, mio dio, quanto ricca assai di bell'aspetto e di grazie, e del fascino che seduce ogni persona, sia esso uomo o donna, o ancorché creatura degli inferi e dell'empireo perfino.
Accetterà in silenzio le mie carezze e sarà pronta al mio volere, accoglierà in sè le mie mani voraci e frenetiche, le mie oscure necessità e le voglie più riposte, quelle che si consumano tacitando la propria coscienza.
Custodirà i segni delle mie passioni, le ferite che ad altri nascondo, le chiavi degli oscuri recessi e delle luminose gioie, i garbati messaggi amorosi e i più inverecondi insulti, senza mai venir meno alla sua beltà. Potrò svuotarla d'ogni cosa, affinchè ella si mostri a me nuda nella sua purezza che nessun bisogno ha di vani orpelli, potrò, sì, una gioia selvaggia mi coglie al pensiero, potrò possederla, farla infine mia per sempre. Potrò rinchiuderla, e vivaddio legarla e negarla, se mi così mi piacerà. Potrò far scorrere le mie unghie rapaci sulla sua pelle, afferrarla come s'ella fosse pura cosa e da infame, quando mi parrà che il mondo che mi volga le spalle, con un sol gesto la butterò sulla mia alcova e lei mi aspetterà, prona ai miei capricci.
Se mi coglierà il furore della gelosia, o se dovessi temere l'invidia che il suo aspetto e la sua casata accendono, se mi accecherà il timore per la fragilità ch'ella dimostra, obliando in me la coscienza della sua forza, la nasconderò agli occhi del mondo, ch'ella non ne patirà, grata del mio amore che non scomparirà pur nell'oblio di subitanee vaghezze.
E se me ne coglierà il desìo potrò essere crudele con lei: abbandonarla per altre più fresche e minute, dimenticarla nel furore di nuove passioni. A lei tornerò infine, l'animo mio ne è certo, ch'ella acquisterà beltà negli anni, rivelando così la sua nobile nascita. Ma se conosco il mio più oscuro essere, sarò più facilmente preda di quel tarlo che mi spinge a far mostra di ciò che posso usare a mio piacimento: lei sarà al mio fianco, perfetta, come una schiava felice di esserlo, nè la offenderà la mia apparente noncuranza, chè piuttosto se ne sentirà onorata, intuendo in essa lo stratagemma per mettere in risalto il suo fulgore. Il nome stesso è una promessa, nell'allungarsi delle labbra come per baciare: Plume, ti voglio.
(Ebbene sì, me ne avevano chiesti due - questo è quello che non hanno scelto - per una famosa e inarrivabile marca di borse : si campa anche così ed è sempre meglio che fare l'annusatore di ascelle.)
giovedì, maggio 27, 2010
FIOCCO BIANCO

Dopo un paio di mesi in cui si svolgevano feroci diatribe aeree - gabbiani contro gabbiani, gabbiani contro gazze, gabbiani contro umani, per fortuna mai sanguinose - che ci avevano fatto sospettare la presenza del nido, ecco la conferma: un pulcinotto grigio in bilico sulle tegole ancor più grigie di lui.
E' stato lì per un po', quasi mimetico, poi ha preso ad avanzare cautamente, dondolando sui piedi piatti, e si è affacciato al cornicione. Scrutava in giro curioso, poi ha berciato con una buffa vocetta acuta: dietro di lui è arrivato, con calma, anche il fratèl pirlotta, che dondolava ancora di più e che si è subito nascosto dietro il protettivo muretto, per evitare un attacco di vertigini.
Adesso aspettiamo i tentativi di volo, cercando di non avere la macchina fotografica scarica, come oggi.
lunedì, maggio 17, 2010
MAI PIU' SENZA
giovedì, marzo 25, 2010
McDUMMY

Non so più dove le ho trovate e mi sono pure persa la decima, ma per alleggerire l'atmosfera ecco le nove topiche peggiori di McDonald.
8) McDLT (McDonald’s Lettuce and Tomato). Da una parte fetta di pane e carne, dall’altra lattuga, pomodoro e formaggio. Lo scopo era di tenere parte calda e parte fredda del panino separate, e il cliente poco prima di mangiarlo doveva unire i due componenti. A parte il packaging estremamente ingombrante, chi al fast food ha voglia di contribuire alla preparazione del panino?
7) Arch Deluxe, detto “hamburger per gli adulti”. La campagna pubblicitaria fu imponente. Nonostante la spesa in reclam di 100 milioni di dollari, nessuno se lo filò. Un esperto di Wall Street disse che gli incassi portati dall’Arch Deluxe coprirono appena un quarto del costo pubblicitario.
6) McLobster, panino con al posto della carne l’aragosta. Pensato per i canadesi, costava più di tutti gli altri panini (5.99 dollari), ma era troppo leggero, non saziava.
5) McHotdog. Nella terra degli hamburger il rivale hot dog. Il panino con dentro il wurstel ha fatto il giro del mondo in vent’anni, dal 1990 a oggi. Passando dal Midwest americano, all’Inghilterra, al Canada, al Giappone, non ha mai sfondato.
4) McPizza. A metà degli anni Novanta McDonald’s si lanciò nel mondo della specialità italiana. Già esistevano negli Usa innumerevoli catene e semplici esercizi nel settore. Troppa concorrenza, flop totale e McPizza caduta nel dimenticatoio.
3) McPasta. Se non va la pizza, perchè non provare con la pasta? Lasagne, fettuccine Alfredo, spaghetti con polpette. La sorte di queste proposte fu identica a quella della McPizza. Recentemente la McPasta è stata introdotta in Nuova Zelanda e Australia. Progetto abbandonato un’altra volta per la scarsa domanda.
2) McAfrica. Quale è la peggiore cosa da fare quando gente che soffre la fame in Africa è su tutte le prime pagine dei giornali e nei servizi d’apertura dei telegiornali? Ideare il McAfrica. La campagna pubblicitaria scatenò polemiche e il fast food fu costretto a ritirare il prodotto.
1) McLean Deluxe. Il top dei flop. Spinti dalle campagne Usa per una corretta alimentazione, contro l’obesità e stili di vita poco salutari, quei diavolacci del marketing McDonlad’s vollero ideare un Mc Deluxe “dietetico”. A tavolino decisero, con operazioni da alchimisti, di sostituire il grasso con acqua. Ma per far trattenere l’acqua alla carne, nell’hamburger fu aggiunto il crondo crispo, un’alga rossa. Il gusto era orribile e la gente preferì intasare le proprie arterie piuttosto che mangiare il McLean Deluxe.
mercoledì, febbraio 10, 2010
MAI PIU' SENZA
C'è questo bellissimo sito che raccoglie oggetti artigianali di ogni tipo, fra cui parecchi davvero molto belli e generalmente più che accessibili.
Ma siccome la natura umana è maligna assai, invece di segnalarvi magliette carine e pregevoli orecchini, vi offro la galleria fotografica dei cuscini a forma di Stato degli Usa, giuro!
guardate voi stessi qui sotto:




mercoledì, gennaio 13, 2010
giovedì, dicembre 24, 2009
UNA RISPOSTA AL BROTHER?

da peacereporter:
Venezuela, nasce la rete di negozi socialisti per combattere il capitalismo Chavez inaugura un negozio socialista. "Il capitalismo - dice il presidente - saccheggia il popolo" Nell'ambito di un programma contro la speculazione che fa lievitare i prezzi dei beni di consumo, il presidente venezuelano Hugo Chavez ha inaugurato il primo ristorante socialista del Paese. "Dobbiamo spiazzare il settore capitalistico. Non dico di eliminare l'iniziativa privata che però si dovrà mettere in concorrenza con noi" ha detto Chavez ai giornalisti che lo intervistavano. Il punto fondamentale che il leader bolivariano vuole raggiungere è la nascita della Corporazione dei mercati socialisti (Comerso). La Comerso sarà una rete di negozi al dettaglio che andranno a coprire tutti i settori merceologici dall'abbigliamento alle farmacie, dagli elettrodomestici alle concessionarie di auto. Grazie a questo progetto i cittadini venezuelani potranno fare shopping a prezzi competitivi che non si distaccheranno molto dal costo reale di produzione, anche perchè dell'intera catena produttiva se ne occuperà lo Stato. Dunque via ai negozi socialisti che permetteranno di "bloccare il capitalismo vorace che continua a saccheggiare il popolo".
giovedì, novembre 19, 2009
GENIALI

I regali di Natale piu' inutili
La prima recensione spetta a Renewable Energy Experiment Kit, un gioco americano studiato per insegnare ai piu' piccini il funzionamento e il valore delle energie rinnovabili.
C'ha il pannellino solare, l'elichina eolica, una celletta idrolitica, il tutto alimentato a batterie AA!
Il particolare dev'essere sfuggito agli ideatori.
(Fonte: Ecologiae.com)
martedì, novembre 03, 2009
TRANCIO DI VITA

Gli scatoli si inerpicano su per una parete, le librerie si svuotano.
Ne escono reperti di ogni tipo - ah, a proposito, se i nerd mi leggono sappiano che c'è fantascienza d'annata e difficilissimi e introvabili giochi in scatola che li attendono in cambio dell'opra prestata, neh? - dagli scandinavi che scrivono di giapani, come ha efficacemente sintetizzato il KGgB, all'opera completa di Hugo Pratt.
Apro uno dei tanti libri senza sovracopertina, giusto per vedere cos'è: nella pagina giusta, nell'angolo giiusto, c'è incollato un mio ex-libris, dell'epoca in cui avevo il tempo di incollarli.
Peccato che la pagina sia giusta e l'angolo pure, ma il verso del libro no, che è al contrario.
Allora lo giro e trovo, nella pagina giusta giusta e nell'angolo giusto, un altro mio ex-libris. Il titolo del libro? "Curar nevrotici con la propria autoanalisi", del buon Siggy. Che di più adatto c'era solo la Psicopatologia della vita Quotidiana.
martedì, ottobre 20, 2009
RELAX


Rubo un altro suggerimento a quest'altro blog di strega che quante ne sa, perchè è divertente ed è un buon modo di fare un dispetto a brunetta: così, infrasettimanale, per il gusto di.
Andate a vedervi gli altri, neh?