sabato, marzo 12, 2011

URGH

Come sempre, di fronte alle grandi tragedie, per un blogger la scelta di tacere è discutibile, quella di parlar d'altro ancora di più. Chapeau ai giapponesi tutti, comunque, per il sangue freddo e la gestione di un avvenimento che nei filmati ci sembra un effetto speciale, tanto è oltre la portata di ciò che pensiamo possa accadere veramente. In Friuli, all'epoca, avevo sentito una scossa di terremoto che ha aperto l'asfalto: la macchina su cui ero è sbandata di colpo, ci siamo fermati e nella strada, davanti a noi, si era aperta una crepa, più o meno come quella che compare a volte nei muri di una casa. Nella mente, stamattina, ho fatto il confronto con le scosse che hanno aperto voragini, in Giappone.  E niente  si può dire utilmente, al riguardo. 
Così, forse per un bisogno di cose dolci e carine, vi posto questo video di una dolcissima cantante cilena, Charo Cofrè: credo che faccia parte di una serie di canzoni/video realizzate per i bambini, e sarebbe bello se la mia lettrice che sa lo spagnolo ci raccontasse qualcosa di più, o ci traducesse bene il testo di questa favoletta ironica.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ooooh, ma sai che la stavo ascoltando ieri? che bella... la signorinella con cappello bianco e tutta abbottonata non ride mai e piange perchè ha perso la sua rana, che le cantava tutte le notti.
Un gentile viandante, scoperto il motivo delle lacrime, le dona il suo cuore e si mette accucciato la notte per crocrocantarle una serenata.
Il cro cro scioglie il cuore della signorinella che si dimentica la rana, smette di piangere e comincia a ridere. E ride tanto che le saltano tutti bottoni e se ne va via col suo gentile viandante. :-)
Non traduco... sono pessima...

lastreganocciola ha detto...

grazie, anonima Giuli, non credo che tu sia pessima, e come minimo hai dato il senso a chi non ha voglia di ascoltare con attenzione e si limita ad apprezzare la melodia. Sono contenta che ci piace a tutti e due ( tre con il KGgB).