lunedì, marzo 21, 2011

UN LOWCOST DI VITE UMANE


Dice: ma guarda che, in fondo, mica è successo niente alla centrale. Anzi, tanto niente è successo che adesso nessuno ci pensa neppure più, al rischio nucleare, e tutti pensano alla guerra. Dice: ma hai visto che in fondo forse stanno facendo bene a far la guerra, se Gheddafi - bastardo lui e la sua progenie, non proprio come Saddam che torturava i gatti fin da piccolo ma insomma pazzo e paranoico che forse prima non si poteva dire ma ora sì, che l'abbiamo semper saputo ma si faceva finta di niente, neh?  - sì, insomma, Gheddafi forse si ritira.. a meno che sia un bluff, oh ma che bluff, tanto qui non ci arriva e mica siamo in guerra, l'ha detto anche Napolitano, cos'è, non ti fidi neanche più di Napolitano, adesso?
 
Nonnò, mi fido, mi fido. Uh, se mi fido. Però mi piacerebbe che qualcuno, magari un'Opposizione, mi parlasse, invece che di un'astratta "guerra per il petrolio" - che è formula chiara, sì, ma evidentemente non abbastanza - o di un'ancora più astratto "rischio nucleare", di quello che significano, sulla nostra vita, queste formule. Mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse: guarda, di fatto tu hai a disposizione 100 chili, litri, megatoni, secchi, manciate di energia, adesso, che viene presa un po' da tutto il mondo. Quello che ci fai con i tuoi 100 robi nessuno ci mette il becco: puoi farti tutti i vikènd in aereo, se ti va, sennò in automobile, o magari anche passerteli sulla tua moto d'acqua che è così utile, e in più fare tutto quello che consideri "normale", che per noi è davvero "normale". Tu te ne strafotti se per far andare il tuo bel lowcost oggi abbiamo ammazzato tre bambini e quattro donne incinte, senza contare i loro fratelli? Te ne strafotti se una quarantina di persone - cosa vuoi che sia, una quarantina? - tra dieci anni gli andrà in vacca la tiroide, o se qualcuno si incazza ancor più di adesso e pensa che sia giusto e santo vendicare i morti mettendo un'autobomba che farà, bof, una ventina di morti forse neanche? No, lo so che non te ne strafotti: è solo che ti sembra inevitabile, che pensi che se non lo farai tu lo farà qualcun altro. E mica ci hai tutti i torti, forse.
Forse.

Ma lasciatemi sognare un po'. Lasciatemi pensare che una volta qualcuno, non necessariamente in Italia, dica a tutti: guarda, rinunciamo tutti a 20 dei nostri robi. Facciamo un gesto dimostrativo, portiamo,  invece che l'oro alla patria, la ferraglia all'ammasso. Portiamoci la seconda macchina o magari anche la prima, portiamoci quelle robe malefiche che sono le asciugabiancheria (in Italia!), i lampadari a dieci lampadine, l'asciugasmalto e il puliscigioielli e il pettinagatto e l'illuminasassidagiardino, la luce del corridoio che rimane sempre accesa e la vecchia 500 che è bellina, sì, ma ormai consuma come un Suv. E naturalmente portiamoci i Suv, e il motorino di quel cretinetti che va avanti e indietro sgasando, e le quattro piscine riscaldate dove stiamo a mollo per rilassarci, perchè nessuno di noi è senza peccato ma le nostre pietre finiscono  sempre addosso agli altri.
Ecco, chissà, magari quel gesto funziona. Magari funziona di più che mettere il tricolore alla finestre, magari un'Opposizione che si Oppone potrebbe perfino avere la forza di farlo funzionare, di farne un gesto davvero dimostrativo. Significativo, addirittura: "io non ci sto". Non ci sto a farmi un bagno in piscina se questo vuol dire, come vuol dire già da un po', che della gente muore perchè io lo possa fare. Perchè questo è. Non da oggi, ma oggi ancor più e, man mano che le risorse andranno a scarseggiare in misura sempre maggiore, i morti aumenteranno.
Fuor da retorica, io credo che il problema dovremmo porcelo, un po' più seriamente di quanto anche i più sensibili e più intelligenti fra noi stiano facendo.
Anche se, duole notarlo ancora una volta, un'Opposizione che organizzi un pur semplice gesto non si vede traccia neanche in questa occasione.

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