lunedì, marzo 05, 2007


arriva l'omino dell'acqua, il responsabile delle nostre bollette, e dopo aver visto il consumo dell'acqua calda chiede all'uomo barbuto se siamo una famiglia...? una famiglia... "normale", vuol dire. l'uomo barbuto intuisce e lo rassicura, sì, siamo in tre più sparsi, perchè? Perchè il consumo d'acqua calda è basso, bravi. Ora, sulla fredda risparmiamo in tutti i modi per motivi ideologici, ma non mi è mai venuto neppure in mente che si potesse sprecare a dismisura l'acqua calda. Eppure, l'omino dell'acqua dice "sapesse che consumi vedo, in giro..." : ma noi ci facciamo docce e perfino lussuriosi bagni, la nostra casa è mediamente pulita, non siamo così eroici da lavare piatti o mani con l'acqua fredda, neanche in quest'inverno finto. Così mi sto chiedendo come si fa a sprecare acqua calda: non puoi lavarci l'insalata nè bagnarci le piante, nè berla... mah. In ogni caso, sono sicura che questo non è spreco che riguarda la comune-ty. Però quell'acqua in generale forse di più: che come minimo, la malefica bottiglietta di plastica comprata nuova ogni volta è un'abitudine difficile da togliersi. Eppure:

il consumo d'acqua in bottiglia - cosiddetta "minerale", in genere molto meno sana
di quella del rubinetto, visto che si implastica e ha meno controlli anche all'origine - è ciò che consente e rende remunerativa la privatizzazione dell'acqua, che sta avanzando a passi veloci ovunque. Un'unica bottiglietta di plastica, tenuta in frigo e arraffata al mattino prima di uscire è più sana e più economica. E chi gli piace il frizzo è tornata la buonissima ed economica "acqua di Vichy", che in realtà si chiama Idrolitina, venduta in ecologissime bustine di carta riciclabile: si mette la bustina in una bottiglia di vetro col tappo, si aspettano due minuti ed ecco fatto.

Fiumi e nevai sono già a secco adesso, Legambiente ha lanciato l'allarme stamattina. Forse fa ancora in tempo a piovere, ma a nevicare mi sa di no. Risparmiate e riciclate tutta l'acqua che potete, e ditelo a chiunque: come minimo, avrete la soddisfazione di dire "te l'avevo detto" a chi vi darà del rompiballe. ma è una soddisfazione di cui, potendo, si fa a meno.

E aderite, appunto, alla campagna per l'acqua pubblica: c'è dentro anche il beppegrillo, ma pazienza. Il 10 marzo c'è la giornata nazionale per l'acqua, e dal 17 al 25 la settimana nazionale, dovrebbero anche esserci i banchetti di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare; chi paga le tasse può dare il 5x1000 alla campagna. Il referente genovese, vale la pena dirlo, è quella brava persona di Antonio Bruno.

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