lunedì, giugno 11, 2007

GRANDI MANOVRE


Dopo i cavi e i motori - al momento ancora inutili, ancorchè installati, dal momento che dura questa piacevole arietta da settembre inoltrato - abbiamo attaccato i libri. Esaurito lo spazio per nuove Billy, le mitiche ed economicissime librerie Ikea, l'unica soluzione è sfoltire le Billy esistenti.
C'è una curiosa legge che qualche fisico dovrebbe spiegarmi, secondo la quale i libri sembrano tutti essenziali finchè sono visti di costa, negli scaffali. I doppioni si mimetizzano e i titoli più stupidi spariscono: appoggiando desolatamente l'ennesimo volume di taglio, sopra gli altri, sembra non esserci nessun'altra soluzione che cercare un'altra casa. Che, come dice Eco - che ne sa - sia possibilmente composta soprattutto di un luuungo corridoio.
Però basta accingersi a quel lavoro immane che spostare il contenuto di un solo scaffale (avendone sgombrato preventivamente un altro mediante scatolone diretto al garage) per veder spuntare libri di cui non si sentirà affatto la mancanza: non tanto dal singolo scaffale quanto dagli altri che inesorabilmente, uno dopo l'altro senza misericordia, verranno coinvolti nello spostamento. Tutti, praticamente.
Il risultato notevole è una casa che assomiglia alla famoso foto della libreria londinese dopo i bombardamenti e una pila di libri "da dar via" - doppioni a gogò, saggi improbabili, narrativa che un tempo ci piaceva ma ora no, grazie, autori che nel frattempo ci sono diventati antipatici, letteratura d'evasione che ricompreremo senza accorgerci di aver già letto - perchè i libri, si sa, non si buttano.
Gli scaffali rimasti vuoti sono un promessa e una minaccia, pile di libri ancora da collocare aspettano pazienti sul pavimento: ci starà la storia contemporanea tra la fantasy e i libri di viaggio? l'unico modo per scoprirlo è riempire lo scaffale. e smadonnare ferocemente quando il penultimo libro si rivela troppo alto per lo scaffale stesso. Basta prendere la misura, diranno i razionali. E' vero, ma in quel caso la Perversa Legge Delle Librerie prevede che ne avanzino tre.
E alla legge non si sfugge: guardando bene, nella case di grandi lettori (così ci chiamano, con echi prussiani) si troverà un angolino in cui autori ed argomenti saranno curiosamente mischiati: è il mitico scaffalino degli avanzi,
quello che salva la sanità mentale del possessore di libri. Salvo nel caso in cui stia cercando uno dei libri che ci sono finiti dentro, chè allora la crisi di nervi sarà garantita.

Nessun commento: