mercoledì, giugno 27, 2007

FRIVOLITA'


La mia amica siciliana racconta cose abbastanza atroci dei suoi 47° gradi fuor dalla porta (47°! fino a qualche tempo fa i 50° estivi della Siberia erano dati come prova dei misfatti del socialismo reale, che mandava gente dove gente non avrebbe dovuto vivere) e del condizionatore che non tengono acceso perchè l'elettricità è a singhiozzo, quando c'è.
Ma qui finora il campo magico ci protegge (zitti, non bisogna dirlo) e posso perciò postare una cosa frivola come la ricetta facile per uno scrub corpo. Chè forse non tutta la comune-ty lo sa, ma se all'inizio del caldo avete in casa farine - in particolare quella gialla - avanzate dall'inverno, meglio usarle subito o buttarle. E se non avete in previsione la polenta (no, eh?) o le pappette salutiste a colazione, prendete farina gialla, miele e limone. La proporzione è 2 cucchiai di farina per 1 ciascuno del resto: indi impastate il tutto che dev'essere fluido e schiaffatevelo addosso a manate, sfregando bene. poi, mi raccomando, fate la doccia.

3 commenti:

lanessie ha detto...

hey hey hey, spetta, cos'è questa cosa della farina da buttare? anche quella bianca? la mia ci avrà almeno un anno/ un anno e mezzo...Dici che non la faccio la torta di frutta, eh?

lastreganocciola ha detto...

Ecco, lo sapevo che avrei scatenato il panico... la farina bianca (nel senso di farina di grano) si vede se è scaduta, come minimo ci ha dentro una specie di ragnatelina come massimo le larve. Se è tanto che l'hai lì ed è buona ancora, fai la torta di frutta e consumala. Gli avanzi di farine "invernali", come quella di mais, d'avena, di grano saraceno, generalmente si buttano ad inizio estate proprio perchè, prevedendo di non usarle per almeno tre mesi, si evita che vadano a male col caldo. Ma se, per esempio, uno continua ad usarle per farci il pane vale lo stesso discorso della bianca, con un po' di attenzione a eventuali deterioramenti.

lanessie ha detto...

aaaah! mi sembrava...se no ero già morta. :O)