Mi scrive l'amica di penna Sonia, che è di penna veramente perchè ci scriviamo con vera carta e vero inchiostro, e devo dire che la busta nella cassetta è un altro piacere, rispetto alla mail. ma non questo è l'argomento, chè la combattiva Sonia
mi scrive che a Radda in Chianti, dove lei vive, stanno mettendocela tutta per "salvare il mondo": letture pubbliche alla biblioteca locale (c'è anche il mio libro, mi farò raccontare le reazioni), proiezioni del film di Al Gore sul cinema e, soprattutto, un circolo che si chiamerà "Invertire la rotta" o forse "Indietro tutta" e che prevede incontri molto pratici su come imparare a fare le cose. Sonia cita le conserve, il pane, il riconoscere e usare le erbe selvatiche, il cucirsi gli abiti e addirittura fare i panieri, e il pioniere che c'è in me muore d'invidia. Anche se so che a cucire sono un disastro, chè mi scappa la pazienza, e che un cesto intrecciato da me somiglierebbe a una scultura di picasso. però penso che è bello aver voglia di fare le cose e poterle fare insieme agli altri, senza troppe complicazioni sul dove, come, con chi e perchè. chè giusto su queste cose si stava riflettendo con l'amicae. in questi giorni e chissà cosa ne verrà fuori. Per l'intanto, la Sonia mi regala anche una dritta di autoproduzione, chè mi dice che le tisane lei se le fa da sè con le aromatiche e i fiori: le aromatiche ce le ho sul biobalcone, i fiori un po' anche e gli altri... qualcuno sa dove c'è un glicine saccheggiabile, o un tiglio, o una robinia? Ma adesso le chiedo meglio, alla Sonia, che è una piena di idee.
domenica, aprile 01, 2007
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