Nel librotto già citato trovo una notiziola che magari i più bravi avranno studiato a scuola, ma forse no chè a scuola queste cose non le dicono mai.
Olindo Guerrini, direttore della biblioteca di Bologna, bon vivant, amico di Carducci ecc., ebbe un certo successo ai suoi tempi (e ancor oggi non è ignoto, basta guardare in rete) come poeta. Pubblicava sotto nomi diversi, oltre al suo: i più noti fuorno Lorenzo Stecchetti e Argia Sbolenfi, poetessa ninfomane. E le sue "Rime di Argia Sbolenfi" uscirono con prefazione di Lorenzo Stecchetti. Oggi che si sa tutto di tutto, non potrebbe più. Peccato.
So che a questo punto vi manca - oh, quanto! - un esempio della poesia di Argia Sbolenfi, perciò eccola qua. e non commento.
Il giovin gallo
Fece l'uovo un giovin gallo
fuor dal nido e lo covò,
Ma uno svizzero a cavallo
non volendo lo schiacciò.
Morale:
Di qui apprendi, o giovanetto,
a far l'uovo nel tuo letto.
giovedì, aprile 05, 2007
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1 commento:
ah, ecco a cosa serve il letto
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