
Olindo Guerrini, direttore della biblioteca di Bologna, bon vivant, amico di Carducci ecc., ebbe un certo successo ai suoi tempi (e ancor oggi non è ignoto, basta guardare in rete) come poeta. Pubblicava sotto nomi diversi, oltre al suo: i più noti fuorno Lorenzo Stecchetti e Argia Sbolenfi, poetessa ninfomane. E le sue "Rime di Argia Sbolenfi" uscirono con prefazione di Lorenzo Stecchetti. Oggi che si sa tutto di tutto, non potrebbe più. Peccato.
So che a questo punto vi manca - oh, quanto! - un esempio della poesia di Argia Sbolenfi, perciò eccola qua. e non commento.
Il giovin gallo
Fece l'uovo un giovin gallo
fuor dal nido e lo covò,
Ma uno svizzero a cavallo
non volendo lo schiacciò.
Morale:
Di qui apprendi, o giovanetto,
a far l'uovo nel tuo letto.
1 commento:
ah, ecco a cosa serve il letto
Posta un commento