mercoledì, aprile 25, 2007

25 APRILE


1 aprile 1945

“Caro Marietto,

avevo fatta una lettera per te e una per mamma tua il giorno della condanna del 14/3/45 la quale con il terribile pensiero di lasciarvi era scritta molto triste e con molto rimpianto. Ora sono passati 19 giorni dal giorno fatale e la speranza di vedere la fine dell’odiato tedesco e lo sterminio del fascismo si fa sempre più viva in me.
Però oggi il parroco delle carceri nella sua visita ci disse che ci saranno un po’ di graziati e io con mente serena so di non essere tra quelli. Mi considerano un lottatore, ossia pericoloso per loro perciò da eliminare. Conscio della mia fine dopo un’agonia di 20 giorni ti voglio esprimere le mie ultime volontà.
La spia che mi mandò a morte è a Bicinicco perciò rintracciala e vendicami.
Ricorda che a Palmanova mi hanno fatto molto soffrire tra impiccagione e maltrattamenti.
Sono molto orgoglioso che dai 10 interrogatori non abbia tradito nessuno. Di più non posso scrivere: lo saprai un giorno da quelli che mi sono stati vicini nel soffrire.
Sono orgoglioso di aver appartenuto alle gloriose Brigate Garibaldi e di essere un Comunista.
Voglio che tu cresca forte e sano affinché possi entrare nella ultragloriosa Armata Rossa e servire la causa del proletariato come io feci.
Sasso tuo zio avrò cura di te, seguilo che riconosco in lui un bravo compagno.
Per mamma tua sii il suo braccio destro, amala, stimala che ne ha il merito. Io l’ho amata tanto, l’ho amata quanto ho amato la mamma mia.
L’ultimo mio grido sarà a Morte il fascismo e l’invasore Libertà ai Popoli.
Fa esattamente quelle che furono le mie ultime volontà; io ne sarò felice
Addio Mario
Tuo padre”

Mario Modotti Tribuno

Da “Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945”

Buon 25 aprile a tutti

E'arrivata per mail, mandata dal mio medico che a sua volta l'aveva ricevuta: ci sono volte che far parte di questa generazione non può non piacermi, nonostante un altro compleanno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

nonostante?