giovedì, gennaio 18, 2007

E anche questo è un post personale, chè l'amicae. ci facciamo le nostre belle discussioni in pubblico, anche se il pubblico è distratto. Così, quando ci vediamo, io e l'amicae. ci possiamo fare i chiacchieri personali nostri, che qua ideologichiamo. Allora, io sono in difficoltà sulla carne: perchè buoni motivi per non mangiarne ce n'è per così - ci ho mica voglia di andare a vedere i numeri precisi, ma con quello che mangia un bue o un maiale ci mangia un sacco di gente, se in tre non si mangiano il bue o il maiale. E questo è uno, e il secondo è che gli animali sono gente come noi, ma questo mi acchiappa di meno. Tutti gli altri motivi, per quello che mi viene in mente, sono legati al modo di produrre la carne. Però il modo quello è, adesso: che si può comprare un animalo trattato bene su internet e quando è pronto ti mandano il tuo pacco con la carne dentro e neanche ti dicono come si chiamava così non ci hai sensi di colpa. Che poi, i contadini (anche il mio amico Ennio), gli animali da carne li chiamano tutti con lo stesso nome (quello di Ennio è sempre Bull) così è un po' come se non li ammazzassero mai: ingegnoso, no? Ma, tornando a internet e all'azienda bio che proponeva 'sta cosa, per farla bisogna avere i soldi punto primo (no, domani non ci vediamo, questo mese mi iberno chè ho comprato la carne per tutto l'anno) e un enorme freezer punto secondo. Quindi è un po' un casino. Poi la carne ci ha di sfiga che non basta che sia di animalo felice, bisogna anche che sia macellata bene: sennò ti ritrovi con una carne sanissima, ma altrettanto dura e incucinabile. Quindi, insomma, io questa cosa della carne poca ma buona non l'ho risolta ancora e sarò lieta di qualunque dritta in merito. Perchè poi mica dev'essere per forza di bovino: io ho cercato l'oca, p. es. che mi fa voglia assai e nessuno ci ha ancora pensato a rinchiuderle nelle gabbie 0,50x0,50 le oche, ma mica nessuno sa dove si compra un'oca. E quando posso mangio li pecuri, senza farmi intenerire dai discorsi sugli agnellini (perchè, il vitello, invece?) e financo i cavalli, che però non sono del tutto sicuri come sanità per motivi complessi che non spiego qui. Perchè il punto dolente mio è quello che spiega assai bene l'amicae., e cioè che io la carne non la posso nonmangiare: chè è falso che sono allergica ai carboidrati, ma pensate a un qualsiasi carboidrato senza nè olio, nè burro, nè formaggi, nè pesce, e mica sempre il pomodoro, chè solo quello bio mi fa un po' meno male se lo mangio una volta tanto. ecco, ora piango: ma in realtà mi sono abituata e sopravvivo. Però con la carne, chè se tolgo anche quella...
Ma insomma, tutto ciò per dire, amicae., che in effetti siamo d'accordo: che anche ideologicamente a me mi sembra un po' eccessivo che uno la carne non la debba mangiare mai senza farsi venire un magollo nello stomaco (e un sacco di vegetariani mangiano pesce, il che secondo me è un retaggio cattolico un po' ipocrita). Però è importante riuscire a ridurla, questo sì: anche se per me fra la teoria e la prassi ci sono le intolleranze. Quindi, attiviamoci per trovarla buona, dài.

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