lunedì, novembre 20, 2006

PROPONIMENTI



che, come tutti i proponimenti, avranno le loro brave eccezioni. il primo è quello di scrivere colorato, che già mi piaceva con la pennastilo e quindi anche qui. il secondo è quello di non scrivere più delle cose su cui tutto il web si anima: ieri mi sono fatta un giretto tra i blog, tanto per vedere chè ormai la giornata lavorativa si era traviata da sè, e ho notato tre cose. La prima è che la comune-ty spicca, pur sullo stesso universale argomento (tipo la campagna di repubblica), per originalità e lucidità di pensiero divergente. La seconda è che, nonostante tutto, è bello che la rete scateni e liberi rifessioni che forse altrimenti non verrebbero neanche mai fatte. La terza è però una sensazione di inutilità, per quanto mi riguarda: e parlo solo per me, naturalmente. Io sulle discussioni sono picciona, ci casco sempre, anche alle cene dove mai bisognerebbe farle. e sul blog uguale, che lì per lì mi sembra importante dire la mia chè mi indigno e mi lascio trascinare. ma in fondo ho pensato che è un po' inutile: se ogni tanto mi leggo con molto piacere il divergentpensiero della comune-ty è più che abbastanza. e
casomai ci discuto a una cena :-) Il che non vuol dire zero attualità - per esempio, il Secret Santa di oggi mi piace, ancorchè molto americano - ma poi il tempo umano è limitato, e ci sono fin troppe altre cose di cui invece nessuno parla.
Per esempio, i libri: e belle assai sono le citazioni metabolizzate del gabbiano e dellanessie. e su questa cosa - dei libri, non delle citazioni - ci ho un progettino che potrebbe diventare randomicamente collettivo. Adesso mi aspetto un sacco di curiosità da parte della comune-ty, così finalmente magari mi decido a farlo invece di rotolarlo in giro per la mente e lasciarlo lì.

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