lunedì, novembre 27, 2006
AH, MA DICIAMOLO, CHE SIAMO PIENI DI BUONE IDEE
e, acc, devo lavorare e non c'ho tempo per altro. e sono già nel panico perchè è dicembre, e per me dicembre, tra compleanni, anniversari e natali è un mese che dovrei solo fare cose che mi piacciono - lavoretti, idee, cibi, pacchetti, tutto un mese così. E invece no, e mi prende l'ansia di quando vuoi che le giornate durino almeno 57 ore. Ma siccome cosi non è, trascuro un po' questo blog cercando di togliermi tutto il mio daffare, però vi segnalo questo video di Chavez, anche per festeggiare la vittoria della sinistra in Ecuador. Chavez spiega l'introduzione della moneta locale alternativa e ve la riassumo sintetica se non avete voglia di seguire il suo spagnolo: i produttori sono obbligati a vendere parte della loro produzione alla "località" che gli dà in cambio moneta che ha valore solo entro confini ristretti prestabiliti. Questa moneta è a scadenza, accumularla non serve a nulla, e può essere impiegata per tutti beni di consumo, ma non per i beni durevoli - in modo che non ci si possano fare su speculazioni. La moneta alternativa è complementare a quella ufficiale, ma ha un ruolo importante nel rilanciare la piccola economia locale e renderla svincolata dal potere delle grandi aziende.
Anche in Europa ci sono già diversi tentativi in questo senso, su base locale o comunitaria, che funzionano, e l'idea è una delle elaborazioni teoriche il movimento no-global (per usare questa pessima definizione, ma non ce ne sono altre) sta andando accumulando e mettendo in pratica.
Ma guardate il video fino all'ultima parola di chavez: vi farà piacere sentire che qualcuno ancora la pronuncia.
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1 commento:
e non c'ho l'audioooooo, pc capitalista!
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