lunedì, febbraio 19, 2007

PAUSA

E che ci avrei anche un sacco di cose da dire e da contare: prima di tutto che devo rispondere all'amicae. sulla candidata, chè dice cose interessanti - l'amicae., della candidata già sapete ormai tutto. poi che mi ha telefonato la scrittrice di utopie che si definisce "massaia rurale" che meriterà q. p. un post tutto per sè, e abbiamo passato più di un'ora al telefono mentre tout le monde era a vicenza. che però questa la dico subito perchè è carina, il suo marito della scrittrice rurale c'era andato con la spillina del '67, "Yankee go home", che l'ha tirata fuori (ce le ha ancora tutte, lui, invidia), l'ha guardata, ha scosso la testa mormorando "...40 anni..." e poi baldanzoso è partito con figlio a seguito. poi che abbiamo ordinato al vivaio clorofilla - plin plon pubblicità ricordatevelo se dovete comprare qualcosa tipo frutteto, ha millemilamele dimenticate dai più - un kumquat, due lamponi bianchi e un ciliegio nano, evvai con l'autoproduzione. che l'uomo barbuto ha già messo in cantiere il liquorizio, il digestivo 44 gatti e il liquore al caffè, son lì che maturano. e poi, e poi... cosette sparse qua e là, come la recensione del Libro delle Bugie o il giacimento di petrolio che ha prenotato l'Eni - fra poco dovrebbe avvenire la "spartizione" dice Unponteper.. - e che indovinate dov'è? A Nassirya, azzeccato. Un gran casinoso miscuglio, decisamente troppo per un post della domenica sera. Ma magari lo sgroviglierò pian piano nei prossimi giorni.

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