mercoledì, febbraio 14, 2007

FIRMATE E DIFFONDETE


Che la Siae sia l'unica cosa che funziona in italia lo sanno tutti i comune-tary, che come chiunque abbia a che fare con la cultura sono spesso da entrambe le parti della barricata.
Questa volta, però, la Siae ha davvero esagerato: se altrove intervengono le major per tutelare rockettari esposti al web, qui facciamo tutto da soli e tuteliamo gli "eredi Picasso" dall'onta di vedere un'opera del Grande trasformata in puzzle. "Via quella roba dal web!": e sarebbe - forse- comprensibile se a metterla on-line fosse stata una casa produttrice di videogames, o magari un sito porno. Mannò, è stato un insegnante: che, oltre a dover togliere tutte le riproduzioni d'arte dal suo sito senza fini di lucro (www.homolaicus. com) si è visto arrivare a casa una multa di quasi 5000 eurazzi.
Tutta la storia la trovate qui http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1858783 ed è abbastanza grottesca, oltre che preoccupante per tutti noi che attingiamo liberamente dal web, senza chiedere prima alla Siae "posso?" come, ci dicono, andrebbe fatto.
A seguito del fattaccio, è partita una petizione per chiedere si cambi la legge, che oltretutto risale a ben prima di internet e quindi non contempla il problema in modo specifico.
La petizione è qui: http://www.anitel.it/petizione/index.php. ha già raccolto un buon numero di firme, aggiungete la vostra.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e indovina un po' chi è il capo siae di genova? chi è chi è chi è? il papà della mia bimba margherita (che in pagella c'ha suff di scienze...p'cato:O)