venerdì, maggio 04, 2007

ALLA BUON'ORA

Da Republikit:

"Lo spropositato attacco alle parole di Andrea Rivera - si legge nella lettera - è molto preoccupante. Non è un paese normale quello in cui diventa un attentato esprimere un'opinione o fare una battuta sulle scelte compiute dalle gerarchie ecclesiastiche. Le minacce e il terrorismo sono una cosa troppo seria per confonderle con le parole, sgradite o irriverenti che siano. Torniamo alla Costituzione che tutela la libertà di espressione. E teniamo tutti i nervi a posto".

A seguire i nomi di deputate e deputati: Lomaglio, Acerbo, Buffo, Cacciari, Aurisicchio, Longhi, Attili, Nicchi, Di Serio, Trupia, Maderloni, Gentili, Grillini, Bandoli, Deiana, Migliore, Sperandio, Falomi, Duranti, De Cristofaro, Ali Rashid, Luxuria, Caruso, Iacomino, Pettinari, Scotto, Leoni, Zanotti. (...)"


Con l'accusa di terrorismo siamo arrivati al grottesco, purtroppo premonitore di ciò che verrà: l'Osservatore Romano non ha mai parlato a caso. E vorrei richiamare l'attenzione su un dato, conseguente a questa strumentale offensiva della Chiesa contro le leggi dello Stato italiano: l'80% dei ginecologi non esegue le interruzioni di gravidanza, avvalendosi dell'obiezione di coscienza. Che Stato è quello in cui l'80% degli esponenti di una categoria può rifiutarsi di applicare una legge?
C'è qualcosa di più dei pur importanti Pacs o Dico per diffondere l'appello a non dare l'8 per mille alla Chiesa cattolica, c'è qualcosa di più per valutare una "minima sinistra" in cui potresi almeno un po' riconoscere: è il rifiuto di scivolare nell'assurdo, rinforzato dai poteri mediatici che questa leadership cattolica dimostra di saper usare. Per quello che so della Storia, un'offensiva così potente contro la libertà di pensiero non si vedeva dagli anni '50, ma almeno allora era indirizzata contro sistemi di pensiero (il marxismo, l'ateismo) che mettevano in discussione tutto il cattolicesimo. Oggi basta una singola frase, un critica politica e morale, che pure non tocca nessun principio di fede: e quegli stessi che dicono che l'Islam è fermo al medioevo fanno tintinnare le catene della Santa Inquisizione. Tira una piacevolissima aria di restaurazione, sissì.
E la sinistra - perfino questa che almeno, finalmente, si esprime - la sta pericolosamente sottovalutando.

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