lunedì, dicembre 11, 2006

CANTO LIBRE




E' morto. non lo nominiamo, non qui. un giornale lo definì, al suo rientro in cile dopo essere riuscito ancora una volta a scampare alla giustizia che lo aveva beccato a Londra, "dead man walking". sopravvisse a se stesso e agli orrori di cui fu responsabile, tuttavia non pagò mai. ebbe lunga vita, garantita dai soldi degli americani, dall'acquiescenza di chi volle "pacificare" il Cile. Per esserne più sicuro, aveva già provveduto all'uccisione sistematica e orribile di tutti quelli che potevano opporglisi
Allora qui ricordiamo una delle sue vittime, quel Victor con il sorriso aperto e strafottente da ragazzotto degli anni'70.
Indymedia Cile, nel maggio di quest'anno, ha pubblicato qui http://santiago.indymedia.org/news/2006/05/49240.php
nome, indirizzo e numero di telefono del tenente che lo uccise con 44 pallottole: ora è dirigente al Ministero del Lavoro di Santiago. C'è anche l'e-mail: magari l'avrà cambiata, ma si può sempre provare.
ma è su un altro sito che si può festeggiare meglio la morte del macellaio, questo: http://www.memoriapopular.cl
Ci sono le commemorazioni, agghiaccianti, per i tanti uccisi o fatti sparire dal regime. Ma c'è anche, nel sito o sui tanti link, tutto quello che il macellaio non è riuscito a uccidere, e che vivrà ben più a lungo di lui: la memoria, i canti, le lotte. E la voce e il sorriso del Victor, che questi ragazzi portano oggi in manifestazione con loro.

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