lunedì, ottobre 30, 2006

PESSIM0 2


e perdonatemi questa giornata internazionalista. non conosco abbastanza la situazione messicana per commentare tutti i fatti o il loro complesso: ma i morti (quelli che si sanno) sembrano 16, tra cui un giornalista, l'ennesimo di questo periodo buio del mondo. E non che sia più importante, se non simbolicamente, degli altri 15.
E allora posso capire che si sia determinata una situazione tipica da America Latina, dove il potere è ancora putroppo strapotere e manda i cecchini paramilitari per le strade ancor prima di mandare l'esercito. e che in qualche modo questa situazione la sentiamo lontana perchè, almeno finora, qui da noi i cecchini non li ha usati nessuno. e voglio anche concedere che da lontano le cose possano sembrare più semplici di come sono in realtà, che la rivolta potesse comprendere elementi di "provocazione",anche se questo non giustifica nulla e tantomeno i morti. Mi sforzo, insomma, di pensare che da una parte non ci fossero solo "buoni" anche se dall'altra parte c'erano sicuramente i "cattivi", e il termine è penosamente blando. E non voglio neppure attribuire eccessivo significato al fatto che Vicente Fox, presidente del Messico, viene definito "il miglior alleato degli Usa in America Latina" e che è stato presidente anche del gruppo Coca-Cola.
Ma a voi non fa impressione che la repressione si sia scatenata contro gli insegnanti? 70.000 insegnanti, in sciopero da 160 giorni per chiedere aumenti di salario. piuttosto che riconoscerglieli, hanno sparato e massacrato. Ferocemente simbolico, no?

1 commento:

lanessie ha detto...

pessimo, pessimo. Insegnanti e giornalisti...e via con l'immedesimazione