martedì, gennaio 13, 2009

IL MINIMO



Forse arrivo ultima, chè l'appello è partito dall'Arci, ma l'avete firmato tutti?
Mi sembra il minimo, pur in questo delirio di sinistra che fa casino e riesce a perdersi in discussioni - forse furbe e forse idiote, ma in ogni caso l'è minga il mumènt - anche ora, anche su questo.
E mi piace l'idea, che mi sembra ben argomentata, della Naomi, che incoraggia ad applicare a Israele un boicottaggio economico come fu quello contro il Sudafrica dell'apartheid: basato non solo su motivi ideologici e umani, ma anche e soprattutto su un calcolo di convenienza da parte dei partner in affari.
Si ha l'impressione, e si spera che non sia solo la stessa speranza a produrla, che il massacro di Gaza, con la sua strafottenza e cecità politica, potrebbe essere proprio quello che fa precipitare le cose verso una soluzione positiva, che possa cioè determinare una crisi di rigetto nell'opinione pubblica, comprese quelle israeliana e palestinese.
Se non altro, come dice Klein , perchè a questo punto diventa poco conveniente per tutti continuare a sostenere la politica di Tel Aviv, finchè rimane questa.

Intanto firmiamo l'appello, va': che sembra sempre inutile, ma se io fossi un pacifista di una delle due parti almeno mi sentirei meno solo.

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