ebbene sì, salutista per salutista, dopo aver smesso di fumare mi sono anche lasciata convincere dall'amicae. ad iniziare il corso di yoga. vincendo una pluridecennale convinzione che ogni movimento è uno spreco di tempo e una perdurante diffidenza verso qulaunque tipo di impegno fisso, abbastanza regolarmente mi inerpico per i gradini di un vecchio palazzo di Diagon Alley (che a un certo punto credo sia stato tagliato in due in verticale) finchè arrivo in questa sala in cui un tatami di morbida plastica verde è incongruamente guardato a vista da busti di gesso sporgenti dalle pareti. e non sono busti orientali, ovviamente, anche se non saprei bene a chi possono appartenere. ma, insomma, l'incenso e la musica fanno del loro meglio per coprire i rumori del vicolo e della misteriosa altra metà del palazzo (forse; forse invece è un altro vicolo; forse è gente rinchiusa in un grande armadio, dietro una tenda che copre un muro) e se non sempre ci riescono, pazienza. Come dice l'insegnante, una persona davvero carina e gentile e niente a che fare nè con l'ascetismo nè con il tirarserla, "proviamo a usare i rumori che sentiamo per liberare la mente": ma questo l'ha detto quando un acquazzone fortissimo rimbombava all'intorno su tettoie e terrazzi. per rumori più misteriosi e inquietanti la tattica è quella di un bell' "ooooommmmm...." prolungato. E, insomma, ogni volta devo portarmi a yoga prendendomi per il colletto, chè non sono tipo nè da senso del dovere nè da amor dell'abitudine, e ogni volta è una scelta tormentata: ma, una volta lì, ci sto proprio bene, e continuo a stare bene nelle ore successive. senza andare troppo in là con spiegazioni e ipotesi, semplicemente mi sembra di aver trovato la cosa giusta per me in questo momento, e ciò è buono.
Ma se ne parlo qui è perchè un effetto collaterale è la stanchezza - molto soft, molto relax, ma c'è - che lo yoga mi lascia e che in questo preciso istante mi fa desiderare un bel piumone caldo invece di seri ragionamenti, ponderate riflessioni e dubitose argomentazioni: allora ho pensato di postare ancora due foto di Acqui, che ovviamente non c'entrano niente con lo yoga.
giovedì, gennaio 24, 2008
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1 commento:
oh, non so com'è, ma credo di conoscerlo, quel posto lì...
:-D
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