martedì, gennaio 29, 2008

TORME DI TARME


E' lei, la Bastardissima Tarma.
Neanche tanto repellente, a dire il vero, una farfallina che quando se ne vedono due o tre per casa ci si fa caso appena appena, o anche no. E qui è l'errore: che nel giro di sei mesi le due o tre insignificanti farfalline hanno figliato e larvato sui vostri vestiti - ah, non solo di lana, no, anche se la lana è il piatto forte del banchetto - che improvvisamente vi si sbriciolano fra le dita. Roba che uno si può immaginare di essere un archeologo che ha appena fatto il ritrovamento del secolo e, nooo, lo stupido assistente lo sta portando all'aria, aaargh, si è dissolto.
però se avete qualche anno in più di otto e questi voli di fantasia vi lascano freddini, tutto quello che vi ritrovate è una bella serie di maglioni bucati. Solo maglioni? nonnò: fra le vittime si contano un cappotto, una felpa, un cappello, due federe... che mettendoli tutti vicini uno può anche tirarci fuori un bel Mostra e Dimostra con i diversi stadi dell'insetto, dalle uova traslucide al vermettino, dal verme più grande alla farfalla, dalla singola farfalla al condominio.
Che fare??? Il sito degli importatori di tappeti consiglia di disinfettare e disinfestare anche le fughe tra le piastrelle del pavimento (dopo tutto il resto, ovviamente), la mia amica che pure vende vestiti ritiene, al contrario, che le tarme siano piuttosto in basso nella hit degli ospiti indesiderati. E siccome questo post fa già abbastanza schifo così, non vi dico chi c'è nelle pole positions, e passo senz'altro a raccontarvi le due conseguenze dell'invasione tarmica. Oltre, naturalmente, alla pulizia scrutante di tutti gli armadi, che man mano vengono riempiti di chiodi di garofano e alloro: se in futuro la mia famiglia & altri animali avremo un profumo a metà tra il dentista e l'arrosto, saprete perchè.
La prima imprevista conseguenza, dunque, è stata l'acquisto del congelatore da balcone: le larve di tarma, infatti, che resistono anche ai lavaggi, muoiono a - 18°. E dato sì che il congelatore è pieno, giocoforza se n'è dovuto comprare un altro (scherzo, l'acquisto era già previsto per le spese bio e le autoproduzioni, lo si è solo affrettato).
La seconda conseguenza è che potrò inaugurare il mio "secondo blog" con un argomento - questo - ad alta partecipazione emotiva - dopo quello che sto passando...! Il sito di mentelocale, infatti, ospiterà la nuova versione de "La betonica", il blog di tip & tricks ecofurbi che subito dopo la sua partenza si è appunto arenato in attesa di migliore collocazione. Partirà verso la fine della settimana prossima e se ne daranno notizie più precise q.p., se sopravvivo alle Bastardissime Tarme.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dai, lo sappiamo tutti che è una scusa per essere costretta a un ulteriore giro per saldi... :-)

Ma la betonica mentelocale mi piace assaje. bene, bene....