venerdì, gennaio 25, 2008

VELOCEMENTE...

... nello scazzo - prevedibile, forse, e forse superiore a ciò che la realtà di per sè meriterebbe se non ci fosse un'altra realtà ben peggiore in agguato - e nel tedio verso questo tipo di politica e questo paese di lacci e lacciuoli, leggo il fondo di Ezio Mauro su republikit. che non dice cose sbagliate e neppure troppo viziate da partitismi, correntismi e giochinismi: Mauro fa un'analisi tutto sommato lucida e complessiva e dice, fra l'altro:

"I risultati positivi di un governo che ha rovesciato il proverbio, razzolando bene mentre continuava a predicare male, non sono riusciti a fare massa, a orientare un'opinione pubblica ostile per paura delle tasse, spaventata dalle risse interne alla maggioranza, disorientata dalla mancanza di un disegno comune capace di indicare una prospettiva, un paesaggio collettivo, una ragione pubblica per ritrovare il senso di comunità, muoversi insieme, condividere un percorso politico.

Anche le cose migliori che il governo ha fatto, sono state spezzettate, spolpate e azzannate dal famelico gioco d'interdizione dei partiti, incapaci di far coalizione, di sentirsi maggioranza, di indicare un'Italia diversa dopo i cinque anni berlusconiani: ai cittadini, le politiche di centrosinistra sono arrivate ogni volta svalutate, incerte, contraddittorie e soprattutto depotenziate, come se la rissa interna - che è il risultato di una mancanza di cultura comune - avesse succhiato ogni linfa. Ancor più, avesse succhiato via il senso, il significato delle cose. "

Ma è una mia impressione o Mauro non legge il suo giornale? Chi, infatti, in questi mesi ha puntato proprio sulle contraddizioni, gli scandali, le liti, le mancanze, i conflitti? Fanno notizia più delle - poche, carenti e sparse, d'accordo - cose buone, e ciò vale per prodi come per chiunque altro: ma fare ancora la bella fica dopo che prodi cade, dicendo "ai cittadini non è arrivato" .... via, c'era un cosa chiamata decenza, un tempo.

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