venerdì, novembre 21, 2008

REXIST TO EXIST


Pare che si chiami "sindrome di Munchausen" quella in cui uno provoca casini per poi avere il gusto e il merito di risolverli. Mi sembra ingiusto, o perlomeno dovrebbe esserci anche una contrapposta "dote di Munchausen", che prevede il riuscire a non precipitare tenendosi su per il bavero della giacca. E' quello che mi è toccato fare in questi giorni, ma a dire il vero non l'ho fatto da sola - anche se la sensazione di star sospesi finchè la legge di gravità non se ne accorge è forte. Mi sono state dette, e dimostrate con coccole reali, telefoniche e scritte, tutta una serie di frasi geniali che mi hanno aiutato a riacchiappare il bavero, momentaneamente sfuggito dalle dita: una è il titolo di questo post, e sta nel nuovo blog dell'Amicaritrovata. Certo, la si è vista anche qua, ma quale momento migliore di adesso per ricordarmela? Altre sarebbero lunghe da citare o incomprensibili senza l'episodio ad esse collegato, ma va menzionato almeno il brother. Il quale mi ha fatto un'utilissima divulgazia medica al cellulare, esortandomi a riorganizzare qupì una vita normale e anzi più divertente e varia possibile, e così ha concluso: "Se fai il finto morto e poi muori, sei morto prima del tuo tempo; se invece non muori hai buttato via un anno." Geniale.
E dato sì che una vita più varia rientrava fra i miei progetti anche del "prima" la sfida mi pare affascinante, anche se la si dovrà conciliare con doveri tipici e atipici: e ci si prova, neh?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh...sì.
Parla con radionessi e fatti raccontare di ieri sera :-)

paolino ha detto...

! Cos'è successo ieri sera!?

lanessie ha detto...

fratello, non te lo posso dire sul blog. ma sappi che c'è meraviglia all'orizzonte