venerdì, luglio 20, 2007

DUE RIGHE


Sì, lo so è estate e non ci frega più niente delle robe troppo serie, chè la voglia di relax la vince su tutto.
E se di fronte alla centrale nucleare nipponica terremotata mi ero nobilmente astenuta dal sottolineare che se neppure i giapponesi riescono a:
1)avere misure di sicurezza efficienti
2)dire la verità su quello che succede
chi può pensare che ci si riesca in Italia?
dopo il treno deragliato e la nube tossica sull'Ucraina voglio invece far notare una cosa che in qualche modo riguarda un po' tutti. E che risponde in parte a chi dice che la chimica fa più danni del nucleare: la chimica che fa danno serio è soprattutto quella legata all'agricoltura industriale. Anche il fosforo ucraino era destinato ad essere fertilizzante, così come era destinato all'agricoltura chimica ciò che si produceva a Bhopal. Della "sporca dozzina" chimica messa fuorilegge per i suoi effetti micidiali sull'uomo e la natura, nove sono sostanze legate impiegate, direttamente o indirettamente, in agricoltura. E' anche per questo che comprare biologico, appena si può e senza prestarsi a speculazioni, è una forma di obiezione civile. E i collegamenti ideologici fra l'opposizione a un ritorno al nucleare e a uno sfruttamento intensivo della Terra che ci si ritorce contro in più modi, questa volta chi li vuole se li trova.

1 commento:

e.talpa ha detto...

;-)
chissà perché, alla notizia dell'incidente nipponico avevo pensato subito alla stregaNocciola

epperò non ho mica approfondito la notizia, e della storia ucraina proprio zero, sicché rimando la ricerca dei cosmonisti (ma tanto me li compro con harrypotter, ché come avevo scritto in anticipo nel post, tanto i buoni consigli sono fatti per non essere ascoltati) e mi vado a documentare.

Ma sul fatto che i danni provocati dall'uomo alla nostra amica Gea siano solo in minimissima parte provocati dal nucleare civile, cambio mica tanto facilmente idea, neh :-P

ah, ultima cosa... noi l'orto lo concimiamo ancora a letame, eh! ;-)