domenica, febbraio 01, 2009

EXTRA: BACKSTAGE


non se ne voleva parlare, per pudore e discrezione.  che non si dicesse, ad esempio, che andiamo in cerca di pubblicità - ma vi siete iscritti tutti al gruppo Amici della Calamity Farm su Facciabuco? ops, scusate.
Insomma, doveva rimanere un fatto quasi privato, ma il commento del gipunto ci costringe a disvelare l'orribile retroscena di S.Rospo e il Drago. 

Che già tutto era pronto e il rospetto immobile, compreso nella sua grandiosa interpretazione: un pezzo di comune-ty attendeva di vederlo vivo-live, in un'anteprima informale e tuttavia accuratissima e sofferta. 
Quand'ecco, com'è come non è, lo sgomento si fa strada: non c'è più il rospetto, niente più lancia nè albero, nemmeno lo scudo è rimasto sul terreno qual segno di eroica battaglia. 
Solo il serpe giace ancora lì, immoto e indifferente, e un terribile messaggio sotto forma di post-it ci informa dell'avvenuto rapimento: "Se volete rivedere il rospetto - dice il messaggio - portate una borsa di magnetini all'indirizzo che vi verrà indicato." Firmato "Anonima anarchica" (sic). 
Urgh, un vile ricatto!!!! 
Pur nella costernazione e nella parzialità dei suoi membri, la comune-ty reagì unanime: giammai!
La decisione si esplicò nella creazione di uno slogan, solo leggermente plagiato: "Si muore sul lavoro, si muore al proprio posto, che ce ne frega a noi se ci ammazzate il rospo."
Lo slogan fu scandito, del tutto casualmente, in concomitanza con il ritorno dell'amicae. - che era andata a prendere la cugina, ma il fatto è irrilevante ai fini della suspence. forse non della suspence della cugina, che dopo questo impatto ammutolì, ma questo è un altro extra.
E qui si giunge al punto nebuloso della storia: ci si sarebbe aspettati un'orecchia di rospo o addirittura un rospetto piegato in un bagagliaio, e invece no. Egli, il rapito, se ne stava in posizione poco comoda e tuttavia ben vivo a  poca distanza dal luogo del rapimento e fu liberato dall'eroica Pacefortissima sulla scorta, evidentemente, di una preziosa soffiata. 
Non ci furono blitz nè spargimenti di sangre, e qualche dubbio sull'effettivo ruolo del rospetto rimane. 
Quando fu trovato, ancora dotato di scudo e di notevole aplomb, pronunciò una sola frase, già celebre in passato:"Scusate, abitualmente vesto Marzotto." e si rimise al lavoro senza dar segni di cedimento, come già rilevato dal gipunto.

Eroe o connivente? Non lo sapremo mai, ma in fondo, che importa? Si la vida es sueno eccetera eccetera.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh, è ovvio che l'abbiate scandito quando sono arrivata...sono io che tengo i contatti con questa misteriosa organizzazione anarchica.
Ma io ho riferito, ah, se ho riferito. Ho parlato con loro attraverso l'orologio invisibile che porto sempre al polso :-))

Anonimo ha detto...

Mi piace che fai il resoconto delle serate dove sono, così le capisco.
:-)))

Anonimo ha detto...

eh, ma perché noi si è maliziosi e si vede servizi segreti deviati e logge piddùe (e anche pittrè e picquàttro) in per d'ovunque. ad ogni modo, qual meraviglioso cinismo, dietro gli slogan e i vestiti griffati! ah...! che meravigliosi, insensibili, irrispettosi bastardi, siamo! :-D

lastreganocciola ha detto...

ben detto, gipunto, te l'appoggio :-D