Con una macchina e tre patenti, ogni tanto qui da noi si prende il taxi. Questo è l'antefatto.
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Facciamo tutta la strada dentro la Rocca ridendo di gusto. Non alle sue spalle, sia chiaro, ma perchè è uno straordinario interprete della genovesità più testarda ("Mi ha telefonato mia moglie che ci stava mettendo le mani addosso. Sono corso subito, e poi lì dal giudice mi han detto cosa avevo fatto. Perchè, mbeeeh... se lei vede uno che ci mette le mani in faccia a sua moglie, ci dice ciao bello daghene un po' anche per me? Io non credo, no?). Meglio del cinema, e più economico.
Questa sera, invece, era il turno di un ragazzotto vispo e dinamico che, saputo il mestiere dell'uomobarbuto. ha detto tutto gioviale e soddisfatto:" Ma pensi, che la Repubblica è stato l'unico giornale che leggevo!" Quel passato, un capolavoro.
E, infine, la profezia del taxista: con gli italiani, dice, non si sa mai. Anche Craxi, c'era ancora gente che lo votava e che ci credeva: poi gli han tirato le monetine e da un momento all'altro è finito. Anche il mascelluto, uguale: chi non stava in montagna mica lo sapeva che ormai era bell'e che fritto. E quindi, ecco, non si sa mai...
Avesse ragione, gli pago una corsa a vuoto.
Per la foto vi dovete accontentare di una dei giorni scorsi, perchè oggi è stata giornata di saldi. Però anche oggi c'era il sole, quindi baro solo un pochino.
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