mercoledì, gennaio 12, 2011

MELTING ZENA


Note veloci dopo otto ore di non-shopping. Be', quasi non: all'Ikea e a Lush non si può resistere. 
L'Ikea perchè è in corso la RazionaleRiorganizzazione della Casa nella Rocca, a un anno dal trasloco: giusto il tempo che serve per capire davvero spazi e possibilità di un nuovo appartamento, sappiatelo voi lettori casuali che magari state traslocando. Quassù si sono eliminate ben tre cassettiere, per esempio: una a favore di un'altra più grande e più nera, due a favore di certi contenitori geniali che si appendono alla sbarra dell'armadio (la Casa nella Rocca è piena di armadi a muro, ancorchè vetusti) e tengono maglie e maglioni in bell'ordine verticale e subito visibile. Geniali. 
Lush, invece, perchè le offerte promozionali più dementi le inventano apposta per noi, e non abbiamo saputo resistere alla Busta-sorpresa piena di prodotti da smaltire: ne abbiamo conquistate ben due. 
Ma poi, praticamente basta: siamo entrati e usciti dai negozi di Sestrip. come segugi smorfiosi, annusando e poi scartando. 
In compenso, lungo la strada abbiamo ricevuto la conferma che la globalizzazione è ancora piuttosto lontana: "La clinica dell'accendino" vive tuttora dietro una vetrina grigia, "Il Mondo del Ferro" espone sbarre e testiere di letti nel portone di un vecchio palazzo, un improbabile Negozio delle Pile o giù di lì "aggiusta qualsiasi tipo di caricatore", e una sguarnita vetrina di drogheria intima ai passanti, con un foglietto sotto improbabili megabottiglie, "regalatevi un profumo a soli euro 5,60".  In compenso, sulla porta della macelleria halal si chiacchiera in genovese, e nell'isola pedonale il dialetto degli anziani si mischia con quattro o cinque lingue diverse, ma turisti non ce n'è.
E' un mondo in cui, ci avvisa un cuore disegnato nel cesso del bar, si amano "Pasquale e Jessica", per gli amici Pa e Je.




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