venerdì, febbraio 25, 2011

E ORA QUALCOSA DI COMPLETAMENTE DIVERSO

Dice lo sciaini che voi lettori del venerdì siete più pochini, anche se più numerosi di quelli del sabato, per non parlar della domenica. Per consolarvi, vi regalo una ricetta, e se mi chiedete Perchè? vi rispondo Perchè no? 
Dunque, prendete una verza. Una bella verza, grossa e biologica - io non riesco più a mangiare frutta e verdura non bio, chè la differenza di sapore è enorme: ma non sto parlando del bio dei supermercati "normali", neh? - e tagliatela fine fine con un coletello affilato: è un bel lavoro, che dà soddisfazione anche estetica, con quella montagna di riccioli bianchi e verdi e verdini che si ammucchia man mano. 
Intanto fate rosolare in una padella fonda due cipolle medie in pochissimo grasso - quello che vi piace di più. E quando sono più o meno dorate, buttate dentro anche la montagnola di riccioli, mescolando bene. Lasciate stufare, rimestando da sotto a sopra di tanto in tanto. Quando il tutto si sarà asciugato, spruzzate con un po' di vino bianco, quindi aggiungete dei funghi (secchi, se vi siete ricordati di farli ammollare prima, oppure surgelati, ma comunque tagliati a listarelle) e anche delle acciughe sott'olio, se vi va. Oppure togliete i funghi e mettete acciughe e pinoli E una buona manciata di semi di finocchio, fondamentale. Dopo una decina di minuti circa, la verza dovrebbe essere cotta ma croccante e i funghi cotti e molli com'è nella loro natura di funghi cotti.  Con un colpo di genio, a questo punto butterete in padella un miscuglio fatto di: yogurth o panna, un tuorlo d'uovo, un cucchiaio di farina, sale e pepe - o zenzero. Girate per amalgamare, finito.
Se vi piacciono i cibi cremosi, questo è buonissimo: ma, insisto, la verza dev'essere buona, così piacerà anche a chi non la sopporta in altre forme.

La passeggiata, invece, mi avrebbe regalato una bellissima fotometafora, con quell'omino bianco che si spenzolava rischiosamente in mezzo al rosso e al verde, simbolo di assoluta precarietà. Sovraespozione e zoom hanno congiurato per renderla... be', un po' maffa, giaggià, ma ve la posto lo stesso, lo so che avete immaginazione da vendere e saprete vederla ugualmente.

2 commenti:

Aglaja ha detto...

Guarda se così ti piace di più :-)

http://www.enzocosta.net/images/precarietà.jpg

A.
P.S. Se non la visualizzi dimmelo, che te la invio.
P.S. E'sempre un piacere leggerti

lastreganocciola ha detto...

grazie, più chiara è meglio, ma cercavo di rendere il verde bandiera che invece ha preso tutto quel colorino gialliccip, nella foto. Però è stata l'occasione per scoprire il tuo blog, ora devo approfondire l'esplorazione. a presto! e grazie del complimento :-)