E' un po' paradossale, giaggià, ma si tratta che in questo periodo - che spero finisca asap o qupì, come preferite - devo razionarmi il tempo al computer.
Perchè fatto sta che se ci sto troppo, i miei dolori misteriosi ("dono il mio corpo alla fantascienza" è l'epitaffio che ho scelto, ve l'ho già detto?) e sadici si fanno sentire ancor più. Oppure, volendo leggerla nell'altro modo, se sto in piedi e cammino e traffico, i dolori si fanno sentire meno.
Succede anche, in questo istesso periodo, che lo swiftiano problema della servitù si è arenato sullo zero, perciò sto seguendo la politica dell'unire l'utile all' undilettevole, e mi faccio le robe da me.
Che poi, certe cose non mi dispiace neppure e ciò un po' mi preoccupa: per esempio, avevo sempre pensato che stirare un lenzuolo fosse superiore alle mie forze e capacità e invece scopro che, se il KGgB mi aiuta a piegarlo, tric trac e ci si mette un attimo, giuro.
Questo ve lo dico chè so che anche voi non ci avete mai provato. Ma, come al solito, tutto ciò è premessa per dire che il blog un po' ne risente, marcato stretto dalla concorrenza di un lavoro che va pur fatto e che si mangia il mio Tempo-Mac.
Però ho trovato una bella ricetta, di quelle che fanno arricciare il naso a chiunque, e quindi mi affretto a postarla: è su un libretto pieno di cose più fattibili che si chiama "Io lo so fare" ed è edito da Terre di mezzo al modico costo di 2 euri.
Convinta del mio dovere di essere avanguardia, come nel caso degli assorbenti naturali che fecero arricciare il naso già più di un anno fa e ora ne parlano tutti e c'erano anche in vendita a Fa'la cosa giusta pur se i nasi continuano ad arricciarsi, ecco, la ricetta che posto oggi è quella per il grandioso
Shampoo Hummus:
un bel cucchiaio di farina di ceci
200 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di aceto
e una qualsiasi bottiglietta vuota
Con l'imbuto, mettere la farina di ceci nella bottiglia, poi aggiungere l'acqua e l'aceto e scuotere bene il tutto. Usare come uno shampoo normale.
Qui sopra è la ricetta originale: se ci fosse qualcuno che vuole farla o'veramente, consiglierei di sostituire l'aceto con succo di limone - che è vero che l'odore dell'aceto poi se ne va, ma poi. E, non so, ma io mischierei prima di imbottigliare, no?
Ma, come dicevo, il librettino contiene cose utili e interessanti: ne riparlerò. So che non vedete l'ora.
2 commenti:
allora, io ti dico questa, sullo stirare.
Abbiamo scoperto che il ferro da stiro funziona meglio della plastificatrice, per gli oggetti da plastificare della nostra mostra festival.
Cos' martedi sera ero lì a pressare fogli di plastica col ferro su uno strofinaccio. E alla fine lo strofinaccio era tutto stirato. E io mi sono detta Oh, guarda, che carino uno strofinaccio stirato in casa mia! La prossima volta mi appoggio su una maglietta!
:O)
e se mi plastico le lenzuola, eh? eh?
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