venerdì, settembre 26, 2008
FORSE TUTTI SANNO CHE...
Che io sia fuori dal mondo non è una novità per me nè una sorpresa per gli altri, e so che ciò dipende oltre che da me in quanto me, anche dal fatto che per scelta non vedo la televisione da circa trent'anni.
Chi mi conosce lo sa, ma lo spiego anche a qualche eventuale lettore ignoto: non vedo la tv significa proprio che non la vedo mai. Quando ho motivi, diciamo così, tristemente pratici per vederla, lo faccio: il G8 di Genova, l'11 settembre. A volte, rare volte, vengo chiamata ad entusiasmarmi su qualcosa: un tempo era lo Zecchino d'oro, oggi le Olimpiadi - e l'intervallo fra una e l'altra volta si è così allungato di buoni tre anni. E anche quando, per curiosità o gentilezza, cedo al piccolo schermo, dopo un po' me ne vado: credo di aver sviluppato un'intolleranza, ormai, come quelle alimentari.
Questa lunga premessa è per chiedervi una cosa, o voi lettori che invece magari la guardate, la tv: c'è ironia, in queste parole che prendo dall'opuscolo che il Detersivo Dash manda in giro in spregio alla foresta amazzonica?
Leggete qui sotto e, vi prego, ditemi di sì.
Pare che ci sia, mi si dice nella pagina, una "sitcom dash" su due canali tv, che viene anche stampata in questo inutilissimo giornalino, un fotogramma dopo l'altro. A riprova della crisi economica, un bravo attore come Paolo Ferrari, che grazie alla nontv ricordavo belloccio e giovane, si presta a rifare se stesso pur con capelli bianchi e nasone improvvisamente visibile. E fin qui pazienza.
Ma la sitcom (!) gioca astutamente su questo passaggio di generazioni: c'è un tipo che fa Paolo Ferrari giovane - signora, mi prendo il suo dash - e la "mamma" snella ma non troppo, piacente ma non troppo, che spiega la vita alla fidanzata del figlio.
A Napoli, se vi chiedete perchè parla così nel seguente dialogo:
Fidanzata:" Ciro! Ma come stai bene in camicia. Come fate, signora? Io quando provo a fare il bucato ammoscio tutti i colori."
Madre:"Figlia mia, usa dash! Guarda, fa il bianco brillante e ai colori gli dà il sole. E poi, questo odore di pulito... DI DONNA DI CASA CHE TIENE ALLA FAMIGLIA!"
Vi prego, ditemi che ho sbagliato la direzione della macchina del tempo... Mannò, lo fanno solo per farci ridere, vero?
Più criptico, per noi casalinghe nonmodello, il seguente annuncio a metà della pagina: "Con Fairy via il grasso dalla plastica e parte la serata con gli amici."
Ho dovuto rileggerlo due volte, chè non coglievo il nesso. Ma c'era la scritta in piccolo a rimarcare il concetto, vicino alla fotina del detersivo miracoloso che rimuove l'unto dai contenitori di plastica: "Il grasso sulla plastica non rovinerà più i tuoi momenti con gli amici. "
Si possono fare molti facili sarcasmi, e siete autorizzati a metterli nei commenti. Però io mi chiedo: qui il sospetto di ironia sembra fuori luogo e perciò, quale sarà mai la persona che può credere davvero che la serata con gli amici sia stata rovinata dal "grasso sulla plastica"? Ditemi che non esiste, che è tutta una finta dei pubblicitari, o voi che avete più dimestichezza con il Grande Video.
Ma anche così, mannaggia, non sarebbe una gran consolazione: chè, dài e dài va a finire che qualcuno ci casca, neh? a dare la colpa della sua asocialità allo svuncio sul tapper... e magari esce per strada, impazzito, e stermina un'intera famiglia col vaporetto.
Speriamo che sia la famiglia del mulino bianco.
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