martedì, settembre 18, 2007

BECKETT ?


Chè adesso, ommaronna, mi tocca pure essere d'accordo con mastella, con rosy bindi e perfino con bondi! Ma come non esserlo? Chè arriva qualcuno - in fondo, un chiunque, checchè lui si creda - e si mette a insultare il presidente del consiglio. roba che se lo faceva finchè c'era il cavbanana si beccava dicottomila querele da levargli la pelle. The poor prodi, invece, non lo fa: e quindi, con perfetto stile inglese come si nota anche dall'eccelso umorismo degli insulti, il Nessuno infierisce. Se qualcuno si lascia ancora scappare "mongoloide" per insultare il compagno di banco viene, giustamente, stigmatizzato su tutti i giornali del regno, pronti a scagliarsi contro i disvalori dei giovani, ma lui, il grillochesarebbemegliotacente, lui può. Perchè non è maleducato e rozzo, capite? Lui è un comico! Immagino che la ritenga satira: e vien voglia di lanciare un appello a Dario Fo, che ai suoi tempi insulti e bordate non le ha risparmiate a nessuno anche quando c'era da pagare di persona, chè gli insegni la differenza fra la satira e quello che una volta si chiamava umorismo da trivio. Avete presente, quei bei tipi tutti muscoli e urla che si divertono a menare il gracilino con in mano un libro? E intanto ridono, oh come ridono.
E Prodi, che certamente non è un Churchill capace di galvanizzare la nazione (anche se, come dice perfino Umberto Eco e speriamo che il romano gli dia retta, da linciare sarebbero prima di tutto i suoi responsabili della comunicazione) ecco, Prodi tenta di opporre, con pazienza infinita chè gli è già toccato farlo una volta, il semplice potere dei ragionamenti a questa gara a chi ride di più. Ragionamenti giusti o sbagliati, criticabili o troppo teorici, tutto quel che volete: ma, come dire, un sediamoci-e-parliamo che mi sembra molto, ma molto più civile di quella "società civile" così contradditoriamente rappresentata da siffatto esempio di educazione.

Che poi, entrando brevemente nel merito perchè ci sono volte in cui vivere in questo Paese è davvero pesante e viene solo voglia di credere ai miracoli benchè si sia fortemente atei: ma, scusa, io vado da prodi e gli consegno una lista di proposte e di richieste. Le ho raccolte sul mio blog, e cara grazia se ho tolto la serpentina di schietti e i cento kg.di biomassa.
Con questa certezza che a scrivermi sono stati "i cittadini" io vado là e consegno la mia lista. Prodi, in fondo, è carino, la guarda, nota un po' di coincidenze col "suo" programma e, come avrebbe fatto chiunque in qualunque paese del mondo, ne prende atto. Dopo un anno io vado là e gli urlo sul muso:"Cosa ne hai fatto della mia lista? eh? eh? parla, o ti cavo tutti i denti, rincoglionito della malora!" Bellissimo esempio di partecipazione diretta, no? Ma dice: cazzo, erano le richieste dei cittadini. Ah, allooora... immagino che domani il vescovo di Napoli possa presentarsi con la lista delle richieste fatte a san gennaro, che chi le ha fatte sempre cittadino è. E ci scommetto che poche non sono. Prodi, com'è che non mi fai ricrescere la gamba?

Ma il dispenser di bollini - e qui altro che sfiorare l'assurdo, ci siamo dentro fino al collo - ritiene che ogni persona che non sia iscritta a un partito e che non abbia precedenti penali sia di per sè una brava persona: Al Capone, per esempio. O Valentino Rossi che c'ha tanto un bel faccino. Oh, peccato, fino a poco tempo fa ci stava anche Paris Hilton. Ma potete divertirvi a trovare altri esempi nostrani, per esempio fra i bravi ragazzi che sono arrivati in Germania per fare una strage, o fra quelli altrettanto bravi che invece di passare le serate a scalare gli ambiti traguardi della circoscrizione e del fare frittelle alla festa dell'unità, non ci pensano neanche a iscriversi a un partito. Vuoi mettere com'è più divertente, più comico direi, dar fuoco ai barboni o tirar sassi dal cavalcavia? E, finchè non li beccano, sono incensurati, incensuratissimi, a prova del grillobollino.

Le soluzioni magiche non ce le ha nessuno, d'accordo, ed è vero che la gente è stufa, credo anche un po' di più di quello che sarebbe giusto, tenuto conto che sembra più stufa adesso di quando ci passavano mille porcate al giorno sotto il naso: ma il giusto ormai è talmente ampio che la differenza, obiettivamente, è poca. Però, credere che dietro il fiore all'occhiello che spara acqua sulla faccia del malcapitato che per cortesia lo annusa ci sia invece davvero una magia... mah, io penso che un po' di intelligenza non guasterebbe, ogni tanto, fra un muscolo e l'altro.

Non so più chi nè come nè quando, ma qualcuno un tempo parlava di una forma rappresentativa che prevedesse dieci cittadini garanti per ogni singolo rappresentante: ecco, forse non sarebbe una soluzione magica neanche quella, ma già in questa semplicissima cosa non ci vedete un che di profondamente differente dal bollino rilasciato da Sua Bassezza?

1 commento:

e.talpa ha detto...

C'è un motivo -credo- per cui sembra che la gente sia più scazzata adesso. Ed è che dal cavbanana nessuno si aspettava di meglio. Da un governo di sinistra con rifondazione, si.

PS per deprimerci ulteriormente... è vero bisognerebbe linciare chi cura la comunicazione prodiana. Ma per le stesse ragioni massmediatiche, nn vorrei fare l'uccello del malaugurio, ma così potrò dire "come odio avere sempre ragione" :-P, temo che il 20 ottobre nn vedrà nemmeno lontanamente il successo di partecipazione del vday. E se così, altro che decollo della Grande Sinistra. Dopodiché, avremo voglia di prendercela con Grillo, anziché chiederci perché non sappiamo parlare alla gente (@gnomo, i politici in primis, che decisamente dovrebbero accontentarsi di fare bene il loro mestiere :-P -e sfrutto l'occasione per un inciso di risposta all'altro commento, la delusione amara per Cofferati non toglie che all'epoca dicesse cose giuste)