giovedì, luglio 09, 2009

METTIAMO CHE

Lo ammetto, a me piace trovare un disegno nella cose che succedono. E sono fortunata, chè la mia formazione marxista-leninista mi tiene lontana dalle cose niùeig tipo "se accade, qualcosa vuol dire". Però penso lo stesso che, a voler vedere, molte cose siano più collegate di quanto non sembri a prima vista: certo, mi sento sempre un po' a disagio quando penso robe che riguardano il mondo - che, ne sono conscia, non sta certo lì ad aspettare che sia io a pensarci - ma un blog è, d'altro canto, l'unico luogo in cui sia ammessa questa presunzione da parte di chiunque. E quindi.

La Nessie, con il suo bel post sulle leggi razziali, mi fa venire voglia di rispondere, soprattutto perchè ieri sera, a tavola, le ho dato torto: lei diceva che la Cgil, o chi per essa, dovrebbe organizzare una manifestazione nazionale contro queste leggi vergognose, e io ho risposto che ormai le manifestazioni non servono più a nulla, chè vengono oscurate o stravolte dai media.
In realtà, ha piuccheragione Nessie sia sui principi che espone nel post, sia sulla reazione che tristemente - assai tristemente - manca.
Ma un po' ho ragione anch'io, perchè i principi, pur se condivisi da molti, non hanno seguito se nessuno fa da sponda nelle istituzioni, se nessuno li difende come si deve là dove han bisogno di essere difesi: e, ancor prima, una manifestazione può comunque avere un po' di senso, in questi casi, solo se veramente di massa e partecipata. Solo se, insomma, fosse davvero la Cgil ad organizzarla come si deve, renedendo molto difficile l'oscurarla o lo stravolgerla: altrimenti rischierebbe di trasformarsi in un boomerang, in uno degli ennesimi motivi per lamentarsi e scoraggiarsi (noi) e per darci addosso (gli altri, ma spesso anche noi da soli).

Allora, quello che si ha da chiedersi, con sempre più evidenza, è perchè la Cgil non lo fa. Perchè non lo fa il Pd, forse ancor più. Si parla di "crisi della politica" per coprire le assenze, ma non è vero: là dove la politica c'è, la gente in qualche modo arriva. La gente non c'è quando ci sono solo i giochi di partito.
Pd e Cgil avrebbero ancora la forza, entrambi, forse non di capovolgere la situazione a livello politico e governativo, ma di moderare le iniziative becere facendo sentire il peso di tutti quelli che non le condividono. Che, non dimentichiamolo, continuano ad essere più o meno la metà del Paese.

Si sperava in Obama: cosa penso di lui e della sua politica l'ho già scritto qui . Poi c'è stato il golpe in Honduras e io ho detto all'uomobarbuto: "Hai visto che bidone gli hanno tirato fra i piedi a Obama? Sono state le lobbies (o la Cia, o la similCia fondata da Bush) e lui non lo sapeva neanche." L'uomobarbuto mi ha guardato stravolto. Lo fa sempre, quando faccio queste uscite, soprattutto perchè sa che non leggo nessun giornale e non si capacita che io sappia le notizie, figuriamoci che ci ragioni su. Ma i guru del Manifesto mi hanno dato ragione qualche giorno dopo, così ho guadagnato un sacco di Punti Presunzione e ve lo posso raccontare anche a voi.

Perchè le lobbies avrebbero dovuto prendersela con l'Honduras, dove c'era un tipo non simpatico agli Usa ma nemmeno particolarmente rivoluzionario? Un avvertimento, una prova di forza?
Forse anche, ma il G8 ha offerto un'altra chiave interpretativa: contro ogni aspettativa, Obama ha lodato apertamente l'Uomomalato, la sua leadership e la sua organizzazione. Nè Michelle nè le altre hanno disdegnato, a dispetto di ciò che si diceva, banchetti e giri turistici fra le macerie in compagnia delle donnedelregime.
Contemporaneamente, Obama ha irrigidito le proprie posizioni contro il golpista italo-honduregno, Micheletti, che ha dal canto suo mostrato segnali di debolezza.

Magari le cose non c'entrano mai una con l'altra. Ma se invece c'entrano, non è facile pensare che lo scontro interno al capitalismo - alle lobbies, ai monopoli, chiamatelo come volete - possa avere come posta in palio un sorta di spartizione del mondo: amico Obama, non penserai mica di andare a sfrucugliare il nostro luccio- Europa, vero? Perchè, casomai ti fosse frullato per il capo, ecco qui che ti combiniamo uno scherzetto nel cortile di casa, già che poi il presidente Zelaya non ci sta tanto simpatico.
Così possono aver ragionato le multinazionali amiche di Bush, quelle che ancora hanno da piazzare qualche bella centrale nucleare (soprattutto se obsoleta), qualche miliardo di tonnellate di cemento, di rifiuti tossici, di armi, di merci prodotte sottocosto, di industrie inquinanti.
E Obama può aver recepito il messaggio: dopotutto, mica può fare il paladino in tutto il mondo, no? E' già tanto se, con l'appoggio di un capitale più innovativo, riesce a migliorare le cose in casa sua, senza dover pensare che lì al confine gli combinano brutti scherzi di cui poi avrà colpa lui.
Ed ecco quindi che il nostro Uomomalato riceve una sorta di approvazione: forse a denti stretti - forse - ma che basta per tirare a casa un risultato.

E la Cgil e il Pd? Ah, loro hanno capito perfettamente tutto, anche prima che arrivasse Obama: perchè far fatica nel tentativo di governare in modo più etico, più pulito, più umano (e, badate bene, non si parla neppure di "politica di sinistra")? Da sempre, e anche in modo piuttosto dichiarato, il modello è Tony Blair: ma Blair, si sa, è stato Blair perchè prima c'è stata la Tatcher con il suo liberismo selvaggio. E Blair non poteva che sembrare meglio, pur mantenendo immutata la sostanza della politica liberista.
Il Pd aspetta solo il suo turno, e se nel frattempo il mondo è diventato ancor più becero, che ci può fare?

Ecco, questa è la parte di analisi: in realtà un'analisi ha senso se offre uno sbocco, ma se siete arrivati fin qui accetterete che di ciò vi parli nella prossima puntata. Ora, alla faccia della situazione internazionale, mi aspetta la Cena di Maturità.

2 commenti:

e. ha detto...

Ma no, dai, tranquilla, lasciaci qui con un cappio al collo e vai alla cena della maturità...tranquilla... :-P

e.talpa ha detto...

marxista-leninista
non era stalinista? :D

Bell'analisi. Ora vedo anch'io se nei post seguenti c'è un'alternativa al suicidio ;D