mercoledì, maggio 20, 2009

DISTOPIA QUOTIDIANA


Sì, ecco. Sarà che ho un forte senso del relativo e uno debole della mia importanza. Ma internet mi si apre sulle notizie del giorno, questo è il problema.
Ieri, tanto per dire un giorno a caso, mi è bastato scorrere i titoli per appurare che per una falsa influenza si rischiano cinque anni di galera, se vuoi fare pipì devi chiedere il permesso al capo, se telefoni a casa dall'ufficio sei pari a uno che prende le mazzette e se attraversi fuori dalle strisce (in Italia!), multa. E tutto ciò per rimanere sulle notizie "leggere", che sennò ci abbiamo le condanne e i vituperi, le nomine al momento giusto, la crisi e le belle notizie del razzismo galoppante. Per non parlare della pubblicità: che l'uomobarbuto mi ha appena mostrato, sul Manifesto, lo stelloncino dell'evento organizzato dalla CGIL per commemorare D'Antona: ospite, il purtroppo nostro Presidente della Camera. Sì, lui.
E poi ci sono le perle di delirio, come questa qui del Nobel per la pace, indovinate a chi?
Allora uno dice, che lo scrivi a fare, il blog? Ti viene addosso subito un senso di impotenza e di schifo che mica fa bene alla salute, così è meglio chiudere web e giornali e via, chè la vita quotidiana può sembrare solo scialba e frivola, in confronto.
Però il blog è un po' come la ginnastica quotidiana, quella che prima di riuscire a farla rimandi il momento. Poi ti decidi ed ecco che il giorno che invece non riesci ti manca moltissimo; ma tempo due o tre giorni e ricominciare diventa difficile.
Quindi si ciurla nel manico come sto facendo io: giusto per dire che ci sono ancora e sono perfino di buonumore, nonostante, ancorchè affannata. Come diceva qualche genio che non so più (Douglas Adams, forse), si fa almeno il rumore che gli umani fanno quando vogliono dirsi a vicenda "ehi, sono vivo".
Anche se, diciamo la verità, ci si sente sempre più come gli orsi bianchi: stretti su banchine di ghiaccio che diventano sempre più piccole e scomode. Ma noi speriamo che arrivi Greenpeace, neh?

4 commenti:

e. ha detto...

Il link del nobel è impagabile.

"Fonda Forza Italia e si afferma alle elezioni politiche nel 1994 e nel 2001, diventa Capo del Governo, ma non riesce a realizzare compiutamente il suo programma elettorale di rinnovamento dell’Italia, a causa dell’opposizione di alcune forze politiche della sua stessa maggioranza, troppo legate a logiche di partito."

Di tutto questa frase qui è la migliore (vabbè, anche la foto del fondatore non è mica male).
Io la candido nei Comune-ty Awards come premio Malaussene: non sono riuscito a governare perchè c'era l'opposizione, stronzi...

Anonimo ha detto...

io ho già acquistato i domini internet e sto preparando questi siti di sottoscrizione:

www.calistotanzinobelperleconomia.it

e

www.federicomoccianobelperlaletteratura.it

RIPORTIAMO I NOBEL IN ITALIA, PER DIO!

e. ha detto...

Il gìpunto è il genio dei commenti, secondo me...guarda che è un dono, questo. Mi sono ammazzata dal ridere :-D

lastreganocciola ha detto...

confermo e sottoscrivo. e rido :-D