lunedì, dicembre 01, 2008

COL CAVOLO!


Vero che sembra il RibollirDeiTini? E invece è il fantastico bagno fitoterapeutico, che abbiamo scoperto diventare - se fatto con cavolo rosso tritato - di un fantastico bordeaux che man mano sfuma nel blu. Il rischio di uscirne Puffi era concreto, ma io e l'uomobarbuto l'abbiamo affrontato coraggiosamente - soprattutto lui, che tutto il resto del Grande Puffo, a parte colore, coda e atavica saggezza, ce l'ha già - e ce lo siamo goduto. Chè, lungi dal sembrare brodo primordiale, il bagno nel cavolo è davvero piacevole: l'odore è leggermente solforoso all'inizio, ma di gran lunga meno che alle terme, e in ogni caso qualche goccia di olio essenziale a piacere lo elimina, e la consistenza è quella del Mar Morto, ma più morbida. Insomma, non sembra di stare in una minestra, anzi. La pelle ne esce bene, idratata al punto giusto; l'effetto disintossicante, è ovvio, non si può valutare, ma ci si fida. La nota dolente è stata la stessa di molti dei prodotti Lush, per esempio le balls coi brillantini. Perchè se nelle definizioni della Settimana Enigmistica trovate "il contrario di glabro" è lui, è l'uomobarbuto. Che, appunto, in passato aveva già avuto qualche difficoltà nelle docce della palestra, chè vai a spiegare che i brillantini erano il risultato di un bagno con la sua legittima moglie e non tentativi di omoseduzione ... Be', col cavolo non corre lo stesso rischio, ma sta di fatto che lasciati liberi, i pezzetti di cavolo rosso si sono sparsi ovunque fra il suo fitto vello, cammuffandosi da macchioline della pelle o nei. Gli ci sono volute due docce, dopo il bagno: che i lettori villosi, se ce n'è, lo sappiano. E' stata una bella esperienza, sissì, non vediamo l'ora di provare i miscugli con le carote, con la menta, con la limoncina...tutti chiusi in un bel sacchetto di tela, magari.

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