giovedì, aprile 24, 2008

COMPAGNI, SERRATE L'OSMOSI


Ve ne copio anch'io un pezzo, qui sotto:

Oggi noi viviamo esperienze esistenziali e lavorative diverse, abbiamo altri valori, ben precisi e condivisi all’interno della nostra cerchia relazionale. Abbiamo una cultura diversa, siamo una sorta di minoranza etnica ed etica.
E questo e’ veramente affascinante perche’ e’ il meglio che tu possa vivere oggi su questo pianeta.
E’ qualcosa che se arrivi a vederlo ti viene spontaneamente voglia di imitarlo.
Poco tempo fa mi e’ arrivato un messaggio che diceva, mi chiamo Tizio, sono un agente di polizia in pensione volevo far sapere a te e ai tuoi genitori che ho cambiato modo di vedere il mondo a furia di ascoltare le vostre telefonate. Ero addetto al controllo del vostro telefono.
Cioe’, cazzo, questo si e’ ascoltato per anni tutte le storie, le litigate, i sogni, le confessioni. Tutti i giorni otto ore al giorno e alla fine ha deciso che il nostro modo di vivere era piu’ sensato.
Ecco, io credo che la propaganda politica progressista veramente possa funzionare solo cosi’. Le idee si trasmettono per osmosi, sulla base di comportamenti concreti. Lo stesso succede facendo la spesa collettiva: ti cambia la testa. Devi ragionare con il NOI e vedi che ti conviene proprio sui soldi e sulla qualita’ dei cibi. Il biologico vero e’ piu’ saporito.
Questo nostro vivere diversamente e’ la nostra vera forza, ma non ne facciamo la nostra bandiera perche’ siamo restati condizionati dall’idea ottocentesca che il progresso marci sulle gambe della politica dei partiti, delle elezioni e dei cortei. Balle.
La storia che avanza sono i nuovi modi di vivere che uomini e donne inventano.
Questo cambia il mondo: le persone che decidono che non vogliono piu’ vivere in un certo modo e se ne inventano uno nuovo e riescono a viverlo.

Perchè Jacopo Fo mi batte di brutto, quando si tratta di post lunghi: e allora vi ho copincollato un pezzetto più sul fondo che magari non ci siete arrivati.
Però in questo caso la sintesi mi pare impossibile: i temi che Jacopo cerca di affrontare, offrendo parziali risposte ai dubbi di questi giorni, sono tanti e tutti intricati.
Val la pena di leggerlo, sì, come già consigliano la nessie e l'amicae. . Ma, se posso permettermi, forse ancor più val la pena di leggere i commenti: e poi se ne parla.

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