giovedì, giugno 02, 2011

VOTATE VOTATE VOTATE

Un blog è un meccanismo imperfetto, ogni tanto si inceppa come un vecchio orologio. E quando si inceppa ci mette un bel po' a ripartire: per non so qual perversione mentale, dopo un silenzio il blog si rifiuta di accogliere con la stessa disinvoltura di prima le osservazioni sui gabbiani e le riflessioni sulla sinistra, le foto di fiori sforiti e i racconti da autobus, le spiagge sotto la pioggia e gli spunti di vita vissuta. Improvvisamente, tutto si fa sciocco e inutile, ci sembra di immaginarci i nostri lettori - divenuti nel frattempo tre da sette che erano, chi ha voglia di leggere un blog fermo? - arrivare fino in fondo al nostro ritrovato entusiasmo per i post solo per pronunciare a mezza bocca un bel  classico ecchisenfrega. 
Ciò scoraggia, indubbiamente, dal raccontare che oggi l'upupa mi aspettava ferma sul paletto vicino al viale, immobile anche mentre io mi avvicinavo: lo sapeva, la stronza, che avevo appena tolto dalla borsa la macchina fotografica. 
E, giusto per dovere nei confronti degli aficionados, tocca comunque aggiungere che il gabbiano pirla - ormai noto come Vito, e non chiedeteci perchè - è vivo e svolacchia: o, almeno, così si pensa visto che è dall'altra parte del cornicione. 
Ma non si osa andare oltre, anche se sotto le finestre è da giorni all'opra un curioso transformer con piedi di lame rotanti, e se ovviamente siamo strafelici della vittoria di pisapia - e questo non c'è neppure bisogno di dirlo.

 Vabbe', domani magari il blog si ripiglia, ma nell'intanto guardatevi nei due post precedenti gli spot dei referendum, soprattutto voi che non siete sul facciabuco, e ancor più voi che magari capitate qui per caso in questi giorni e, toc, il mio blog vi tocca sulla via di damasco e dopo aver visto i filmati votate sì a tutti e 4 i referendum. 
Che dopo le porcate di questo governo, e dopo che perfino l'ente dell'atomo ha ammesso che in Giappone "hanno sottovalutato l'emergenza tsunami" ( e si sa già che l'hanno sottovalutata perchè senno la centrale sarebbe costata troppissimo), direi che questi dati si possono sommare come un facile 2+2: e quindi penso che anche sul nucleare, qui e ora, non si dovrebbero avere tanti dubbi.
Ma, in ogni caso, la cosa più importante è raggiungere il quorum, perciò andate anche voi che pensate un No, per esempio.Facciamogli vedere che non c'entra Annozero, che non hanno scuse: che la democrazia - per quello che è e per quello che vale, ma - non sono riusciti a scipparcela, nonostante.

2 commenti:

Aglaja ha detto...

Idem sentire, cara streghetta :-)

http://3.bp.blogspot.com/-5YiyMyh6O5Q/TdeXmNa5DxI/AAAAAAAAQC8/_-gFdc3SM1Q/s1600/referendum2.jpg

A.
P.S.: Con i tuoi tre lettori residui mi hai fatto venire in mente Manzoni, che si rivolgeva ai suoi "25 lettori" e Guareschi (più modesto) ai suoi "23". Come sai ne hanno avuti ben di più, e quindi... ;-)

lastreganocciola ha detto...

Lusingata dal paragone, cara :-)
Ma soprattutto contenta della tua presenza commentatrice: nè manzoni nè guareschi avevano da confrontarsi con quella scrittina "0 commenti", sennò anche loro si sarebbero fermati a tre.
grazie.