giovedì, giugno 24, 2010

COSA VEDO DALLA MIA FINESTRA


Io non li ho visti, ma mi dicono che i gabbianini hanno cominciato a volare. Eravamo un po' preoccupati per il fradèl pirlotta che non si era più visto, invece tutti e due hanno preso confidenza con il volo , con qualche difficoltà solo nell'atterraggio. Alla festa della Rocca, peraltro, ho scoperto che tutta la parte palazzo che dà a nord fa il tifo per i gabbianini, anno dopo anno: "Una volta hanno provato a togliere il nido con le uova, ed è stato straziante - mi hanno raccontato - i gabbiani si sono lamentati, urlando, per quattro giorni. Non ci ha provato più nessuno, non si riusciva a reggere tanta pena." E, del resto, Larò raccontava della disperazione di un calabrone che aveva fatto il nido in uno schedario da ufficio: quando se ne sono accroti, lo schedario è stato buttato via, ma il calbrone ha provato tutto il giorno a entrare in tutti gli altri schedari, cercando il suo nido. Vabbe' non antropoformizzare gli animali, ma come si fa? E, a proposito di animali, raccomando, forse di nuovo, il bellissimo blog di Cristina Nadotti: leggete questo, pies. Intanto, le prime pesche stanno maturando nell'orto di Heathcliff che è esploso di verde come un geyser vegetale, e le upupe sono salite a tre, e poi a quattro. Japane nel volo come nella grafica, le upupe - saranno quattro piccoli o due piccoli e due genitori? - fanno solo tragitti finalizzati: dall'ulivo al prato, dal cipresso alla magnolia e poi, via, a casa, minga stare in giro a perder tempo, neh? L'ultimo esemplare ornitologico avvistato è un quetzal: be', in verità è il KGgB che lo chiama così ma è solo un pappagallo, però enorme e con la coda da quetzal. E, a proposito di mutazioni, dal tronco del nostro kumquat - sopravvissuto al trasloco con onore - è spuntato un ramo che ha spine (!) e foglie rotonde invece che ovali: la cosa ci inquieta, cosa sarà successo? Siamo soli nell'Universo?

2 commenti:

Mario l. ha detto...

Dando una veloce occhiata su internet (ricordiamo, senza voler male a nessuno, che internet è dio e google è il suo profeta) sembra che il kumquat sebbene possa nascere e crescere da seme, "le piante prodotte da seme non siano identiche alla pianta madre, e talvolta siano più delicate; in genere si propagano innestando i giovani polloni su portainnesto di Poncirus trifoliata."
La Poncirus trifoliata dalle foto sembra avere grosse spine, anche se non capisco bene come siano le foglie.
Con molte probabilità la pianta originaria sta ricrescendo al posto dell'innesto, o, seconda ipotesi è una pianta parassita. Da me è successo con le ginestre e le stava uccidendo...

lastreganocciola ha detto...

anch'io avevo pensato a questo procedimento misterioso che è l'innesto, come causa, ma tu sei stato ben più bravo di me e hai cercato una conferma. La pianta parassita mi inquieta di più, invece: ma forse dovrei tagliare il ramo spinoso in ogni caso, vero? Mi tocca decidere se sacrificare la curiosità scientifica - cosa ne verrà fuori? farà frutti con le spine? o lame rotanti?- o la pianta...
grazie per il contributo, posterò gli aggiornamenti.