lunedì, giugno 07, 2010

E' STATE?



Be', è andata così che avevo fatto il mio bel programmino da inizio estate, più o meno quei dieci giorni durante i quali riesco a prendere il sole per un intero quarto d'ora.
Che poi l'estate arriva sulserioperdavvero e la caldazza mi spinge ad agitarmi alla ricerca del cappello, acqua, posizione, occhiali, qualcosa da leggere, un posto dove appoggiare l'acqua, un posto dove appoggiare qualcosa da leggere che non riesco a leggere, l'asciugamano anche se sono sul balcone e finalmente, finalmente... be', no, ecco, ormai non ne posso davvero più, sono passati ben cinque minuti, ormai sarò abbronzatissima, no?
Ma ora non è ancora così: ed essendo che la Casa nella Rocca è rivolta a est, e il sole essendoci quindi solo al mattino, mi ero fatta tutto un programma virtuoso dell'alzarmi a un'ora che per me è quasi alba, infilarmi un prendisole e spaparanzarmi sulla sdraio, che in fondo è quasi come non alzarsi con il vantaggio che sembra però di non buttare via il tempo.

Va bene, lo so che avete già capito: sì, la colpa è mia e del mio programma se è tornato l'autunno. Va sempre a finire così, anno dopo anno.
Ma io e i piccoli di gabbiano non è che ci disperiamo, a noi l'autunno non dispiace affatto. Di me lo so per certo, e direi anche a loro perchè oggi, per la prima volta, se ne sono andati in giro sul tetto per un sacco di tempo: il fratèl pirlotta rimane più in basso, scivolando vieppiù se le tegole sono bagnate, invece il maggiore si è spinto fino in cima e frugava perfino fra i coppi sconnessi, evidentemente già in grado di cercare il cibo. Camminano ancora un po' instabili sulle zampe già lunghe, e danno l'impressione di borbottare tenendo le mani dietro le schiena: ma sono grigi su sfondo grigio - tetti o scogli, il mimetismo funziona benissimo - e fra lo zoom e il blog non credo che le foto vi dicano granchè. Ma eccole lo stesso.

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