martedì, febbraio 09, 2010
GIORNATE COSI'
Sarà il periodo, ma le mie giornate messe in lista somigliano sempre di più a una Camera delle Meraviglie, che peraltro mi hanno sempre affascinato proprio per la loro totale, geniale incongruità.
Allora, visto che stasera - aaaah, sono già anche in ritardo, disse il Coniglio Bianco pensando al suo dottore con gli orari per la nanna - sono troppo stanca per scrivere una di quelle riflessioni che già da tempo rimando, pies in risposta a temi su cui il brother mi stuzzica o anche in risposta a nessuno perchè delle volte vien da pensare a La Vita, l'Universo e Tutto Quanto, troppo stanca perfino per parlare di libri di cui pur ogni tanto mi piacerebbe parlare, troppo stanca (quasi) anche per rallegrarmi pubblicamente che sui commenti lasciati ai miei post si sia aggiunto un Anonimo assai carino e sicuramente troppo stanca per capire chi è anche se magari chissà dovrei saperlo ma in queste cose sono tanarda anche quando non sono stanca.
E troppo stanca per spiegare qualunque cosa, insomma, perciò facciamo che apro per voi, e solo per voi lettori, la mia Wunderkammer di oggi. Se vedete qualcosa che vi piace o vi incuriosisce, chiedete.
1) l'acqua frizzante nel caffè: la barista aveva capito così (evitata all'ultimo momento, dirottandola sulla spremuta)
2) due case in Diagon Alley, gradini che ognuno potrebbe fare di mestiere la collina in valpadana, luce poca e speranze tante
3) una nessie che per lei lo shopping se dura due ore è già troppo. per le case è disposta a metterci qualche quarto d'ora in più, ma non esageriamo, neh?
4) una Kangoo gialla piena di: legno plastica vetro carta cartone. riciclo.
5) aghi e no news good news, ancora una volta
5bis) la scoperta che la tosse allergica produce rumori diversi - tipo radio londra, se ho capito - dalla tosse normale, dentro di noi
6) una latta di vernice all'odor di menta, restituita - carini, mi hanno ridato perfino i soldi invece degli stupidi buoni che perdo
7) un cappello di Greta Garbo, ma è piccolo lampadario in opaline
8) ritratti di Napoleoni e Dejeuner(s) sur l'herbe, decoupage con le finte cartine geografiche, fregi fintoneoclassico, cosa non è capace di fare il cattivo gusto.
9) un aspirapolvere potente, un aspirapolvere piccino
10)una bilancia per la farina del pane, un'altra per la massa grassa e le altre robe tipo ossa e muscoli e acqua. la seconda sarà una bida inutile, lo so già, ma appariva confortante, almeno fino a domattina.
10bis) un uomo che usa meno parole possibile. e fa il commesso in un negozio di elettricità.
11) un vestito - uh, questa sì è una meraviglia, un vero vestito con la gonna, dico - e una felpa con le scritte. grunge, dice il KGgB, troppo grunge. una vecchia polemica, io adoro il grunge, lei ama i tailleurs che per fortuna nessuno le compra.
12) una botta sul tetto della Kangoo gialla
13) spaghetti di quinoa al curry. ma lenticchie nere, c'era troppo giallo in questa Wundekammer.
14) e, to' che ci penso solo ora, anche la nanna che mi aspetta ha gli stessi colori della cena, lenzuolo e federe grandi neri, copripiumino e federe piccole gialle.
Vado.
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1 commento:
Dopo la vernice alla menta e gli spahetti gialloneri... lo strano accostamento che mi si è palesato leggendo le ultime righe sono le lenzuola che profumano di curry :-)
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