sabato, dicembre 27, 2008
SOTTO L'ALBERO
un pinguino finto ma morto, un coccodrillo su ruote che apre e chiude la bocca, un tappo da vasca con barchetta, una bottiglia di gazzosa anni'50, una zip che diventa astuccio o viceversa, un cd il cui pezzo forte è Il proclama di Camillo Torres, un robot con riccioli di latta rosa (be', si chiama Venus) e un fa-ghiaccio a forma di dentiera ("nessuno scambierà il vostro bicchiere con il suo"). E sono certa di essermene dimenticata qualcuno. Anche quest'anno è un po' difficile rispondere con serietà alla domanda "e allora, cosa vi siete regalati a natale?"
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8 commenti:
FINTO? IO NON SONO FINTO.
e le maiuscole sono una clamorosa citazione...!
A proposito di sorprese sotto l'albero!!!!!!!!
" La vigilia di Natale una persona che mi conosce bene mi ha donato per la seconda volta un vaso di cristallo e nella medesima notte altre tazze da una persona che me ne aveva giò regalate 4 o 5 nel corso di questi ultimi natali........
Devo dire che il giorno di Natale mi è andata meglio
Il mio fratellino mi donato un bellissimo bracciale nero con orecchini abbinati
già, le maiuscole sono grandiose.
@maestra bistrega; essere ampiamente provvisti di vasi di cristallo e tazze non è da tutti, suvvia :-)
mi incuriosisce il "finto ma morto": impagliato? plastificato? all'uncinetto?
no, sono una serie di "peluches" molto poco di peluches ma molto morti. per definizione e ossa visibili. insomma, non è facile da spiegare :-) ma il sito in cui ci sono tutti ora non me lo ricordo.
saranno mica gli skelanimals? mia figlia, che al momento ha lasciato la linea emo per aderire a quella goth (oddio, come parlo!!!!!), anche se io non vedo molto la differenza, me li ha mostrati e devo ammettere che sono carini, a dispetto delle ossa di fuori
sissì, ti direi che sono loro. il pinguino ora si chiama Rigor e, come vedi dal primo commento di questa pagina, parla solo in maiuscolo come Morte di Terry Pratchett, nella trilogia del Mondo Disco. Che è, detto per inciso, un'ottima lettura da goth - e meglissimo goth che emo, dài.
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