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ci si sbagli. Non del tutto, ma almeno un po'. Che delle sentenza su Bolzaneto si possa non essere furibondi: lo dice Giuliano Giuliani, lo dice Agnoletto, lo dice Amnesty. Mi pare che il parere più articolato e corretto sia quello di Agnoletto, che giustamente individua due punti importanti della sentenza: il primo è l'ammissione che quanto dichiarato dalle vittime è vero, il secondo è la responsabilità dei ministri di allora, cioè dei governi. Che, per carità , non sono due dati da sottovalutare. Ma mi sembra che abbia ragione Haidi Giuliani sottolineando che, in sostanza, riducendo i fatti a singoli episodi perpetrati dai singoli si rende in qualche modo possibile il ripetersi di quella aberrante scelta politica ( e dis-umana, chè poi parlano del "branco" solo quando si tratta degli altri) che c'era dietro. La storia appare strana, come se dovessimo essere contenti di qualcosa che non quadra, o come se non si potesse essere scontenti di qualcosa che poteva essere anche - e, in effetti è così - molto peggio. Sarà solo un altro segno della confusione della sinistra?