mercoledì, settembre 01, 2010

DIO TEIERA!


L'abbiamo preso per ridere, invece "Caro Bertrand Russel..." (edizione Longanesi 1971, prezzo del presente volume lire 2000), si sta rivelando una piacevole lettura, ancorchè ovviamente agiografica.
In ogni caso, deliziosamente inglese, come in queste pagine:

Lettera ricevuta da Russel
: "Attualmente sono impegnato in una discussione con il signor Joseph Lewis, un ateo convinto... su quali siano esattamente le sue opinioni riguardo l'ateismo. Il signor Lewis insiste nell'affermare che lei sostiene l'ateismo aldilà di ogni dubbio, mentre io penso (...) che lei sia invece un agnostico..."

Risposta di Russel, del 18 marzo 19858:
Grazie per la sua lettera del 9 marzo. Non mi stupisce che lei e il signor Lewis siano in dubbio se definirmi un ateo o un agnostico, in quanto io stesso sono in dubbio su questo punto (...) Io penso che in senso strettamente filosofico (...) dovrei considerarmi un agnostico; ma in pratica sono un ateo. Non penso affatto che l'esistenza del dio cristiano sia più probabile dell'esistenza degli dei dell'Olimpo o del Walhalla. Per fare un altro esempio: nessuno può dimostrare che tra la Terra e Marte non vi sia una teiera di porcellana rotante in un'orbita ellittica, ma nessuno reputa ciò abbastanza verosimile per prenderlo davvero in considerazione.
Ebbene, io credo il dio cristiano proprio altrettanto inverosimile.
Con i migliori saluti
Bertrand Russel


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