domenica, gennaio 10, 2010
PRO DOMO MIA
Oggi ho messo a posto uno scaffale - su cinque che ne ha la credenza - ho messo un grande ramo di olivo in un vaso a forma di testa, ho pazientemente tagliato e scortecciato un altro ramo, più grande, per farne un graticcio che userò quando mi regarleranno un mazzo di fiori. Ora c'è profumo di alberi, in casa. Ho cucinato del salmone, a cena, e c'era profumo di aneto. Ho riempito il frigo con la spesa biologica, la verdura che non sta nel cassetto va in grandi ciotole; sopra la macchina del pane ci sono le cinque caraffine dell'ikea, pensili, ognuna con una farina diversa. E il "Cosa manca oggi" di plastica, che non mi sono lasciata sfuggire in un mercatino e che ha ha il pallino che evidenzia le mancanze dello stesso colore delle piastrelle, è stato finalmente appeso nel posto giusto e ci avvisa che bisogna comprare crema da scarpe, pomice e lardo.
Così, lentamente e con ogni apparenza di vaghezza e dispersione, prende forma la casa. Così le donne danno forma alle cose, ed è un piacere che val la pena di conservare.
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1 commento:
i post del privato, nè?
:-)
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