domenica, gennaio 17, 2010

OGGETTI MISTERIOSI


E' arrivato fastweb.
Era già venuto due volte, una volta per arrivare fino alla porta della Casa nella Rocca, allora ancora vuota, e un'altra per arrivare dalla porta all'angolo del mac, sistemare la centralina al contrario e andarsene di nuovo. Telefonate, rimostranze, disguidi, rimandi: niente di originale, vi risparmio.
Fatto sta che a un certo punto giunge un ragazzo disinvolto, preciso ed efficiente e perfino corretto e gentile quel tanto giusto.
Il quale, dopo aver risolto la centralina senza neppure far uso di turpiloquio all'indirizzo dei suoi colleghi, mi illustra due diverse possibilità di collegamento tv. Nella seconda, che si rivelerà poi quella più adatta a noi, fastweb ci noleggia a riscatto due apparecchietti.
Forse hanno un nome tecnico questi due cosini, ma non lo so: il ragazzo fastweb infatti, li chiama i due "Oggetti". Pronuncia la parola con precisione, si sente che c'è la maiuscola. Necessaria, del resto, per distinguerli dalla miriade di altri, vili e banali, oggetti con la minuscola che fastweb neanche se li fila, neh?
"A fine anno, gli Oggetti diventeranno vostri", ribadisce il tipo. Così potremo dire, con l'orgoglio di sentirci proprietari: "Dove hai messo gli Oggetti?" "Vuoi che ti presti i nostri Oggetti?" "Ehi, non rompermi gli Oggetti!"

A rischio di sembrare uno dei fondini scritti da pieroottone, mi vien da pensare a quanto è veloce e superficiale un mondo che non riesce neppure a dare un nome a ciò che usa. No?

1 commento:

lanessie ha detto...

nooooo. pierottone nooooo.