lunedì, novembre 09, 2009
STRAORDINARIO!
e lo so che mi troverete un po' monotematica, in questo periodo. e lo so anche che i traslochi altrui, come le pene d'amour, non sono molto interessanti per gli altri.
ma bensì tuttavia, per chi c'era e per chi non c'era e per chi quel giorno lì inseguiva una sua chimera, il fedele resoconto del Primo Vikènd In-Scatola va fatto.
Be', ecco, fedele no: giacchè gli amicici convenuti sol per un attimo si perdevano in convenevoli&affini, preferendo buttarsi nell'opra all'istante, con spirito encombiabile. E si è dato dunque tutto un turbinio di cartoni e libri, viti e scaffali, cuscini e pennarelli - non mancando neppure l'intervento ludico fine a se stesso (come si può dedurre dalla foto) nè gli assaggi vaganti dei cibi approntati.
Il Vikènd, lo ricordiamo pei distratti, era dedicato all'anniversario della Rivoluzione Russa: ma io non sono comunque riuscita a vedere "Ottobre", che scorreva silenzioso sul Mengaschermo, rimandandomi inquietanti immagini rosse ogni volta che ci passavo davanti.
Il Momento Borscht è stato apprezzato più del previsto, nonostante le perplessità che hanno colto la tavolata - già cosparsa di macinini da caffè ormai imballati - nel vedere la zuppa che ha sostenuto la Rivoluzione, rossa di cavoli e barbabietole ( "Urgh, a merenda?" "ehi, la salsa sembra yogurth! ah, è yogurt? " "Cavolo??? non mi avrete") , che ha però riscosso successi all'assaggio.
Il Momento Vuodka è stato invece tardo - facciamo ammenda con chi era già andato via - onde salvaguaradare l'equilibrio dei partecipanti.
Sono state distribuite le mostrine, i biglietti della Grande Lotteria del Ringraziamento - tutti i particolari qui prossimamente, or che si sanno i premi - i libri in cerca d'adozione, gli oggetti di competenza. E' stata rinvenuta una sciarpa.
Un Dato Saliente della giornata è una vecchia/nuova amicizia che promette assai bene, si spera reciprocamente: una bellissima cosa, no?
L'efficienza e l'abilità mostrata dalle squadre di amicici ci fanno temere per i prossimi Vikènd: avremo abbastanza da imballare, smontare e cosare o ci toccherà invadere l'appartamento dei vicini?
Suvvia, non preoccupiamoci prima del tempo: intanto, da qui a sabato, mi aggirerò ammirando i tasselli cavi nei muri vuoti, i vasi vuoti nei terrazzi sgombri, i mobili smontati e vuoti, i vuoti. Li contemplerò con spirito zen, pensando solo: glazie, molto onolevoli amicici.
Altre foto del Vikènd sono qui:
http://www.facebook.com/album.php?aid=2033576&id=1586486434&ref=nf
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