martedì, giugno 23, 2009

IL SECOLO DAVVERO BREVE

Copertina telata azzurra, illustrazioni in tricromia, tavole a tutta pagina seppiate, tavole su due pagine a colori.
Per la tavola "Zoologia" abbiamo "Animali caratteristici": Tarantola, Rospo, Testuggine e Basilisco nella prima pagina, Pappagallo, Cicogna, Svasso Forestiero e Gran tuffolone , nonchè l'Acchiappamosche, nella seconda.
Accanto alla tavola "Fiori e frutta", c'è quella delle Scimmie: lo Scimpanzè è chiaramente una bertuccia e il Lemure Tardigrado potrebbe essere un bradipo, ma il più bello è il Troglodito dalle sembianze decisamente umane.
Tra i Pesci si possono invece ammirare un Pesce pipistrello, un Angiolo di mare, un Pesce prete e un'Asifide catafratta, accanto a una banale Ombrina.
Le tavole singole affrontano temi meno spinosi: "Quadri celebri" - tutti di soggetto religioso, assemblati random - "Visioni di terre lontane" e "Aurora polare" ( cinque foto di aurore seppiate), oppure "Bei cani", "Curiosi becchi di uccelli" e "Nel mondo dei bimbi: rispettivamente un bastadino qualsiasi davanti alla sua ciotola, un tucano e un fenicottero, un bambino che piange e uno che gioca.
Ma c'è anche, da non sottovalutare, "Danze di selvaggi" con le foto "Strana acconciatura di un selvaggio" e "Bizzarro aspetto delle maschere": sono di popolazioni e riti africani presi a caso, senza nessuna indicazione di dove, come o chi.
Vi potrei ancora raccontare "La vita delle formiche" o il ricco capitolo delle invenzioni ("La macchina per fare le calze" e la "Breve storia delle carte annonarie"), oppure copiarvi la voce del dizionario che, sotto il nome di "Autogiro" riporta una descrizione che potrebbe essere quella dell'elicottero.
E, ancora, potrei dirvi che le cartine geografiche sono affascinanti, ma che la parte realmente consumata del volume è quella finale, dedicata ai giochi, mentre quella delle fiabe e dei racconti è più usurata delle altre, ma salva.

A me piaceva un sacco questo libro, credo proprio perchè era così folle da comprendere gli argomenti più eterogenei, ma anche così vago da permettere di immaginarsi tutto secondo i propri gusti, tanto più che lo leggevo ad una quindicina d'anni dalla sua pubblicazione.
E' l'Enciclopedia Illustrata dei Ragazzi, editrice Dott. Armando Curcio, 1949.

2 commenti:

e. ha detto...

Ma bella! Devi farmela vedere quando passiamo di lì...Io avevo L'enciclopedia Conoscere. Chissà dov'è finita.

Anonimo ha detto...

Gidibì dixit

Del resto, diciamolo, sono gli stessi anni in cui il compagno Togliatti faceva l'amnistia e rilegittimava tutti i fascisti. Pare incredibile, neh, molto più del basilisco o dell'unicorno, a pensarci adesso.