
Mezza comune-ty in vacanza, settimana prossima. E mi piacerebbe anche a me: potessi scegliere, andrei in vacanza nel corpo di qualcun altro, preferibilmente single.
“C’è una crepa in ogni cosa / è da lì che entra la luce” (Leonard Cohen)

sulla propria autoironia. Non tutti i suoi libri sono allo stesso livello, anzi, e ce n'è anche uno insopportabilmente serio che si chiama Breve storia di (quasi) tutto: alla decima pagina l'ho restituito, mi è parso di una noia mortale. Insomma, a me Bryson mi ha sempre dato l'idea di uno che, avendo imbroccato una due-tre cose buone poi cerca di mantenere il proprio livello economico e la propria presenza senza andar troppo per il sottile. Magari mi sbaglio, però... Chè anche quest'ultimo titolo è davvero godibile fino a che si avverte il divertimento dello stesso Bryson, poi si comincia a pensare che qualche pagina in meno non avrebbe fatto male. Non che sia davvero noioso, no, è che sono 246 pagine per dire che di Shakespeare non si sa nulla di certo. Però, nel complesso, è un libro che si legge bene, pieno di notizie sul mondo in cui visse il Bardo e soprattutto sul teatro. Chi ne ha la passione non dovrebbe perderselo.
ma l'uomobarbuto: e ogni tanto mi chiede se voglio sapere perchè Franco IV e Franco I si chiamavano così, oppure mi racconta della mitraglietta di Jimmy Fontana (giuro!) Insomma, ha le schede di sessantotto canzonette - senza offesa, neh? - ed è pieno di notizie assurde e totalmente inutili, una goduria per i veri appassionati. Anche se, diciamolo, il libro non manca di segnare un territorio generazionale: chè chi non gli scatta "col bene che ti voglio" alla parola "luglio" se lo gode un po' meno, già.







In una scuola degli Stati Uniti i ragazzi si sono travestiti - i maschi da ragazza e viceversa - per solidarietà contro il compagno trans minacciato sia dai bulli che dal preside. Par di capire dalle foto che gli aderenti alla protesta non fossero mille, però la notizia sta girando in tutto il mondo. 





