giovedì, agosto 25, 2011

HOT NOTES


Dispiace se non lo avete letto ai suoi tempi - o anche adesso, se i suoi tempi non ce li avete - perchè così mi sento in questi giorni. 
Un po' meno tragicamente, d'accordo, ma c'è questa magica iniezione che mi tira fuori dal mondo ovattato della febbre alta, in cui io sono perfino refrattaria ai deliri. Non che mi dispiaccia, ma almeno sarebbero un'attività, una distrazione. Invece riesco solo a rispondere a tono se qualcuno mi parla, ma non sempre ho voglia di farlo, da dentro la mia nebbia sonnolenta. 
Quando arriva l'iniezione torno simile a me stessa per un buon 80% - e siccome in questa percentuale è compreso lo spirito critico e menosamente didattico, tutti lo giudicano già così più che bastante - invece che per quel 15% dello stato febbrile, e in più c'è un surplus di attivismo. Basti dire che sono sveglia dalle 7. 30 di stamani, che per una strega/gufo è un sovvertimento del'ordine naturale della cose. Solo che, come Algernon, so che lo stato di grazia avrà un termine, e ogni volta è una tensione giocare a indovinare quale sarà. Fottitene, direte voi, e me lo dico anch'io. Ma tanto facile non è.
Se dura ancora domani, però, potrei provare a mettere insieme un post: anche se, lo si intuisce, i miei argomenti di conversazione di questo periodo non sono moltissimi.  Però quando, pur nella febbre, un piccione è passato davanti al divano, ho pensato che i piccioni volano come quelli che camminano s-ciabattando. Fateci caso, sciatti uguali: e questa perla di vèrita ve la regalo già fin d'ora, neh?



3 commenti:

Giuliano ha detto...

vero, bella osservazione! le tortore sono un po' più eleganti ma mica poi tanto
:-)
(avevi davvero la febbre così alta?)

lastreganocciola ha detto...

oh, speravo che a qualcuno piacesse, me mi ha fatto sorridere quando ci ho pensato, pur nel mio obnubilamento. perchè sì, maledizione, era davvero così alta :-( , mai capitato finora.
grazie per essere passato a trovarmi, avevo paura mi avessi pensato proprio 'gnurantotta, dopo il mio ultimo commento. Ma mi hai fatto venire voglia di leggere il Tessa, di cui ho letto poco e tanto tempo fa.

Giuliano ha detto...

ma no, ma cossa ti va a pensar...
:-)
in realtà l'ignorante sono io, spero sempre che chi passa da me non mi prenda troppo sul serio! (ogni tanto lo scrivo, ma non troppe volte perché se no si diventa noiosi)
Scrivo quello che scrivo, sulle erbacce per esempio, proprio perché io ero il primo a non sapere e già che vado a fare ricerche me le scrivo, così vengono buone per la prossima volta