venerdì, agosto 05, 2011

AVVISO AI NAVIGANTI


 Stamattina mi hanno tolto litri di sangue in cambio di un filo di speranza, e volentieri glieli ho dati. E siccome la melancolia - come si chiamava più elegantemente un tempo la depressione in sordina - si porta dietro con facilità un po' di retorica, mi è venuto da pensare che è quello che succede di questi tempi a un sacco di gente, e in modi nettamente meno asettici e indolori, e mi sono un po' vergognata. Che, a ben considerare, anche chi vive poco, ma qui, ha almeno vissuto "bene", o quantomeno non è dovuto passare per una serie di orrori. 
Ma chi segue il mio blog sa che il mio detto preferito in assoluto è quello del grandioso GGG, secondo cui "due scuri non fanno un chiaro", e così ho ucciso la mia stessa retorica con uno sbruffo: la sofferenza individuale non cambia, se si è in due o in diecimila a soffrire, cambia la quantità di ingiustizia nel mondo. E non è tutta inevitabile: ma, anche in questo caso, temo che chi subisce l'ingiustizia non sia in grado di considerare, sul momento, se si più sfigati a essere colpiti dal Fato o da un altro essere umano. Ci si incazza, se si fa in tempo, e poco importa con chi o cosa.
Be', sì, riflessioni melancoliche, non c'è dubbio. Eppure oggi, nel primo giorno in cui sto meglio da un po' (senza che questo significhi che sono avviata a star bene, sennò non avrei  bisogno di fili di speranza) ho pensato che se volevo continuare questo blog forse dovevo rassegnarmi a scrivere anche di quello che sto cercando di tenere fuori dalla mia vita - ed è una bella lotta, perchè lui cerca invece di sbattere fuori me dalla mia vita, il gran bastardo.
Ma siccome il gran bastardo non è nè un serial killer, nè il Tir di "Duel", e dato sì che non c'è nulla di più noioso di qualcuno che parla dettagliatamente della propria non-salute - chè la salute condivide con la felicità il difetto di non essere interessante, finchè c'è - non abbiate timore che io mi imbarchi in puntigliosi racconti: vi arriveranno giustappunto riflessioni e pensieri, e siete fin d'ora autorizzati a saltarli a favore dei post con le foto di animalini carini.
E, detto ciò, dovrei forse congedarmi con un qualche filosofeggiare più originale di quello che ha aperto questo post, ma facciamo che per oggi basta: ora sapete cosa vi può capitare. 

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