lunedì, novembre 08, 2010

PENSIERO IMMEDIATO



 Il treno delle scorie radioattive dalla Francia alla Germania è passato, com'era prevedibile, nonostante le affollate proteste degli ambientalisti e  gli scontri con la polizia. Mi sono guardata il filmato, guardatelo anche voi se non l'avete ancora visto, chè già l'aspetto del carico non si può dire tranquillizzi. 

E un'osservazione sulla politica a favore del nucleare qui da noi sorge spontanea: ma ve li immaginate, questi treni in giro per la rete ferroviaria italiana? quella che viene bloccata da una mareggiata e dalle frane, quella che non controlla se stanno cedendo bulloni o binari, quella che sopprime i treni e fa casino con gli scambi? Quella dell'incidente di Viareggio?

Perchè si fa in fretta a sostenere belle posizioni teoriche, ma soprattutto in questo Paese la pratica è poi tutta un'altra storia...

2 commenti:

kiri ha detto...

Quel che io davvero non riesco a capire è un punto molto semplice, credo: com'è possibile che il governo italiano possa bellamente infischiarsene del referendum con cui gli italiani hanno detto di non volere il nucleare? Qualcuno me lo spiega? Un pronunciamento popolare non è vincolante? Allora, virtualmente, visto che anche per l'aborto si fece un referendum, anche quello potrebbe essere reso illegale domani? mah

lastreganocciola ha detto...

guarda, se tu vai a cercare "corte costiutuzionale nucleare", trovi una notizia, datata 21/22/23 giugno di quest'anno relativa alla sentenza su un ricorso fatto dalle Regioni, in merito alla competenze sul nucleare. Ebbene, se leggi la notizia sui primi dieci siti indicati da Google, non capisci a chi ha dato ragione la sentenza. E lo stesso sta succedendo riguardo l'obiezione che fai tu e che fanno in molti altri: c'è una voluta e ostinata disinformazione che porta la gente (compresa me, che pure seguo la questione da mille anni) a chiedersi cosa sia successo del referendum. Del resto, anche per l'aborto, è bastato rendere "molto conveniente" da diversi punti di vista l'obiezione di coscienza per vanificare in larga parte i risultati della volontà dei cittadini, tanto che l'aborto illegale e pericoloso sta tornando prepotentemente in auge.